Una partitella di
calcio a squadre improvvisate tra giovani sandricensi,
rigorosamente over 14. Si è 'consumata' così a Sandrigo la
giornata di 'protesta' indetta da alcuni abitanti in risposta
all'ordinanza del sindaco Giuliano Stivan che vieta l'accesso al
campetto da calcio di via Da Ponte alle persone con più di 14
anni. Una decisione maturata dopo alcune segnalazioni in Comune
contro l'utilizzo dell'impianto da parte dei migranti ospitati
nei vicini hotel Ginia e Canova, che a gruppi di 20-30
frequentano lo spazio per giocare. Per alcune ore sul campetto
si sono alternati giovani vicentini tra i 15 e i 18 anni davanti
a circa 120 spettatori. Tra essi, all' inizio, anche alcuni
migranti consigliati successivamente dai loro insegnanti di
italiano a rientrare in albergo per evitare tensioni. La
'manifestazione' si è svolta regolarmente senza le presenza di
vigili né di rappresentanti comunali. Gli organizzatori hanno
raccolto una cinquantina di firme per chiedere il ritiro
dell'ordinanza.
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