Terminata la prima campagna di
monitoraggio delle acque di balneazione del Veneto. Sulla base
dei risultati delle analisi effettuate a cura di Arpav, è stata
confermata la piena conformità ai requisiti di qualità previsti
dalla normativa per tutte le acque di balneazione: mare e laghi.
Il monitoraggio proseguirà per tutta la durata della stagione
balneare, con controlli mensili realizzati in collaborazione con
la Direzione Marittima di Venezia (Guardia Costiera), e solo in
caso di valori anomali il campionamento verrà ripetuto. Un
elemento non trascurabile per un settore come quello turistico
in cui il Veneto è la prima regione d'Italia. L'Arpav ha
evidenziato che nel 2016 i controlli di legge vengono effettuati
su 174 acque di balneazione (95 sul mare Adriatico, 65 sul lago
di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul
lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa
Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella) con cadenza
almeno mensile fino a settembre.
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