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Ready Steady Tokyo, prove di vela

Vela Olimpica, un anno prima: il punto su azzurri e dintorni

Responsabilità editoriale Saily.it

Vela Olimpica di lusso a Ferragosto: aspettative, tematiche, osservazioni, strutture, meteo, e tutti i velisti azzurri al via nel Test Event Olimpico della vela in programma a Enoshima (regate dal 17 al 22 agosto). Preoccupano la plastica, la temperatura dell'acqua molto alta (rischio annullamento per la maratona di Nuoto), i tagli imposti dal CIO che mettono a repentaglio le strutture di base. E mentre arriva l'ennesimo tifone dal Mare Cinese... tolgono le scritte LASER sulle prue dei Laser!

 

Il convitato di pietra, al test-event-prova-generale delle Olimpiadi veliche, Enoshima 2019, un anno prima di Tokyo 2020, è il solito tifone tropicale in arrivo dal Mare della Cina. Già successo un anno fa. Già successo con una coda anche ai Giochi del 1964. Troppe coincidenze fanno una prova. La meteo del campo olimpico è e sarà strana, imprevedibile, un altro avversario col quale fare i conti. Ergo la variabile meteo sarà decisiva, per questo molti team hanno task force di meteorologi sul posto a frequenze cadenzate per studiare le evoluzioni. Finora la sintesi estrema dice: vento in abbondanza e soprattutto onda quasi oceanica. Un bel menu. Da velisti preparati anche fisicamente.

Come arriva la vela azzurra a questo test preolimpico? Ne paleremo in questi giorni con i responsabili politici e tecnici della squadra. Ne parleranno i risultati e le considerazioni complessive. Si puo' pensare che il risultato non conti o rischi di illudere (quattro anni fa al test-event di Rio Francesco Marrai vinse l'oro nel Laser...). Ma si puo' pensare anche che invece abituarsi a vincere e stare davanti puo' far solo che bene al corpo e alla mente. Poi c'è da capire che ruolo avranno, nella testa dello staff tecnico, queste regate ai fini delle selezioni azzurre, visto che in quattro classi abbiamo due equipaggi in regata e a confronto.

Quanto ai singoli, ne parleremo nei prossimi giorni. Senza omettere di ricordare che abbiamo a Enoshima due campioni europei, un campione del mondo, un vice campione del mondo, due campioni di World Cup, molti altri in top-ten Medal Race agli ultimi Mondiali. Chi c'è, rare eccezioni a parte, è nel gruppo dei battistrada. Buon vento.

LASER O NON LASER? - Tutte cose che rendono interessante ciò che andremo a vedere e raccontare da Enoshima nei prossimi giorni, inizio proprio a Ferragosto. Ci sono naturalmente argomenti delicati extra-sportivi come spesso accade alle Olimpiadi. Come gli echi del caso mondiale ILCA-LaserPerformance. Non sappiamo ancora quanta consapevolezza e autorità nella vicenda abbia World Sailing, fattostà che da Enoshima arriva questa notizia: stanno facendo togliere la scritta Laser sulle prue di tutti i Laser! Un fatto senza precedenti, della cui portata si capirà meglio in seguito. Resiste il simbolo del raggio laser sulla randa, e chissà come chiameranno le classi in regata nei comunicati e nelle classifiche... 

I TAGLI ALLE SPESE: IL CIO E LE RICHIESTE ALLA FEDERAZIONI - Le Olimpiadi di Tokyo stanno cercando di tagliare le spese, sotto la pressione del Comitato Olimpico Internazionale, ma alcuni dei tagli di Tokyo sono rivolti alle federazioni sportive internazionali che mettono in scena lo spettacolo olimpico.

È un fatto poco noto che ogni singolo sport - e tra questi la vela con tutte le complicazioni "naturali" che si possono immaginare - fornisce gli standard e le regole su ciò che è necessario per condurre i propri eventi. Però poi la vera sfida per mantenere questi standard spetta al CIO e al paese ospitante.

Come si ricorderà, per la vela le Olimpiadi di Rio 2016 sono state molto complicate, e tra le altre cose non è stato possibile ridurre l'inquinamento nella sede della baia di Guanabara. Cosa è cambiato con Tokyo-Enoshima 2020? Anche in questo caso l'inquinamento è un problema, sebbene non grave come a Rio. In rete girano foto di coach impegnati a ripulire il mare da tanti detriti soprattutto di plastica (c'è quella dell'italiano Angelo Glisoni oggi allenatore Nacra austriaco). Poi ci sono state delle difficoltà nel lavorare con le flotte pescherecce per fornire lo spazio oceanico necessario, a quanto pare superate, e da ultimo restano ancora arretratezze negli elementi infrastrutturali di base.

"Alla fine, non c'è dubbio che Tokyo offrirà Giochi fantastici", ha dichiarato Andy Hunt, discusso CEO di World Sailing. "Ma certe decisioni vengono prese per il risparmio sui costi ad alto livello nel comitato organizzatore, e senza rendersi conto delle implicazioni."

Hunt ha detto che alcune "cose ​​di base" per la vela sono tuttora in pericolo: tende, aree di deposito, approvvigionamento idrico per i velisti e ombra adeguata, anche un po' di cibo per gli atleti. Questi elementi sono una priorità anche viste le temperature estremamente calde che dovranno affrontare tutti gli eventi all'aperto.

Hunt è stato tra i vari leader di federazione che hanno criticato apertamente gli organizzatori di Tokyo qualche settimana fa in Australia durante una conferenza annuale delle federazioni sportive dei Giochi estivi. Ha detto ai funzionari di Tokyo che "gli hotel sembrano troppo cari" e ha detto che gli organizzatori "non sembrano aver ottenuto abbastanza alloggi a prezzi ragionevoli".

Non è per mancanza di soldi che vengono fatti questi tagli, dato che Tokyo sembra ben finanziata con un budget operativo doppio rispetto a quello di Rio. Per Hunt, non si tratta di fronzoli, ma riguarda i bisogni di base. E ha concluso con una velata minaccia: "Non credo che stiamo chiedendo troppo", ha detto Hunt. "Senza una adeguata offerta medica e attenzione alla sicurezza - se qualcosa andasse storto - si può essere assolutamente certi di dove sarebbe la responsabilità."

COME COMUNICHERA' LA VELA DA ENOSHIMA? - Lecito aspettarsi qualche risposta o anticipazione anche sul fronte comunicazione. Quantità e qualità, originalità, tempistiche. Se test deve essere sarebbe opportuno vedere all'opera anche le produzioni tv incaricate per i Giochi, settare distanze, tecniche, dettagli. Vedremo.

> NEI PROSSIMI GIORNI SU SAILY, TUTTO DAL TEST EVENT DI ENOSHIMA 2019: NON PERDETEVI NEANCHE UN BORDO! > IN ARRIVO INTERVISTE AL PRESIDENTE FIV FRANCESCO ETTORRE E AL DIRETTORE TECNICO MICHELE MARCHESINI > VIDEO SU SAILY TV

PREVIEW FIV - (Federvela) Si avvicina il Test Event Olimpico Ready Steady Tokyo in programma a Enoshima dal 15 al 22 agosto. E' di fatto la prova generale delle Olimpiadi vere e proprie e avviene un anno prima dei Giochi Olimpici nella location che le ospiterà, infatti la vela non sarà l’unico sport di Ready Steady Tokyo, ma quasi tutte le gare degli sport dei cinque cerchi andranno in scena per testare la macchina olimpica. Certo, la vela, sarà l’unica ad essere nella sede staccata di Enoshima, con tutte e dieci le classi olimpiche, per le quali ogni nazione porterà uno o al massimo due atleti.


Questa la squadra italiana, la FIV ha confermato la partecipazione in tutte le classi già qualificate per i Giochi di Tokyo 2020.

Doppio Maschile 470 M
 - Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare)
Il team romano ha da poco concluso il Campionato del Mondo di classe proprio a Enoshima, e ha chiuso in sesta posizione dopo una bella Medal Race.



Doppio Femminile 470 W - 
Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza)
Anche Di Salle e Dubbini hanno da poco concluso il Mondiale ad Enoshina, la loro prestazione sotto tono non va ad intaccare un anno di successo durante la quale hanno conquistato la qualifica olimpica per la classe ad Aarhus e, più recentemente, un bronzo alla tappa World Cup Series di Genova.



Catamarano Misto Nacra 17 foiling - 
Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene)
Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene)
Due gli equipaggi azzurri nella classe Nacra 17, entrambi arrivano da mesi di grandi regate, nelle quali Tita/Banti e Bissaro/Frascari si sono alternati sui più alti gradini del podio.



Windsurf Maschile RS:X M
 - Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre)
Daniele Benedetti (SV Guardia di Finanza)
Entrambi di Civitavecchia, entrambi giovani e talentuosi: alla finale di World Cup Series a Marsiglia, c’erano due tricolori sul podio, quello di Camboni, primo, e di Benedetti, secondo, dopo un meraviglioso sprint negli ultimi metri della Medal Race.



Windsurf Femminile RS:X W - 
Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza)
Marta Maggetti (SV Guardia di Finanza)
A Marsiglia la Tartaglini ha conquistato la medaglia di bronzo, mentre la Maggetti, un anno fa ad Aarhus ha qualificato la nazione ad Enoshima.



Singolo Femminile Laser Radial
 - Carolina Albano (RYCC Savoia)
Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza)
Se la Zennaro ha già partecipato alle Olimpiadi di Rio nel Laser Radial, per i prossimi Giochi è stata la Albano a conquistare la qualifica ad Aarhus l’agosto scorso.
 


Tutte le classe regateranno dal 17 al 25 agosto, con le medal race previste nell’ultima giornata. Per le classi ‘veloci’ sono in programma 12 prove di qualificazione, mentre per quelle ‘lente’ le prove sono 10.
La squadra italiana ha la possibilità di scendere in acqua con due equipaggi nelle tavole a vela, sia maschile che femminile, nei Nacra 17 e nei Laser Radial. Questa è un’ottima opportunità per far testare le acque olimpiche in flotte con numero ridotto, proprio come alle Olimpiadi, a più atleti.
 


Nei prossimi giorni la Cerimonia d’Apertura e le prime prove sabato 17, sempre che il programma non venga intaccato dall’imminente tifone che sta raggiungendo le coste nipponiche.

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