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Brad Butterworth PR della Prada Cup

36 America's Cup

Responsabilità editoriale Saily.it

ENTRA A FAR PARTE DI COR 36 - Il quattro volte vincitore dell'America's Cup entra nel team di COR 36, la struttura tecnico organizzativa del Challenger of Record della 36^ America's Cup presented by Prada, nel ruolo di Responsabile delle Relazioni Esterne e Istituzionali

 

Metti un Brad nel motore della task force che organizzerà la Prada Cup tra gli sfidanti. Un leone dell'Hauraki Gulf, protagonista (da tattico) di infinite regate e vittorie su quelle acque, adesso preso a rinforzare la struttura tecnico-organizzativa che (saltate le Americas Cup World Series, ad eccezione della tappa prenatalizia del prossimo dicembre) gestirà le Challenger Series che decideranno lo sfidante dei kiwi per la Coppa numero 36. 

Il neozelandese Brad Butterworth (OBE) - quattro volte vincitore dell'America's Cup, Inductee dell'America's Cup Hall of Fame e più volte campione del mondo -, una delle figure più rispettate dello yachting a livello mondiale, è entrato a far parte del gruppo di lavoro del Challenger of Record 36 - organizzatore dell'America's Cup World Series Auckland, della Christmas Race e della Prada Cup, le regate di selezione dei Challenger. Avrà il ruolo di responsabile delle Relazioni Esterne e Istituzionali, una figura di collegamento creata per rendere più agevole il flusso di comunicazione diretta con le istituzioni e autorità locali.

L'esperienza di Brad nell'America's Cup sarà un'ulteriore risorsa su cui COR 36 potrà contare per la riuscita dell'evento. La sua conoscenza del Paese, della popolazione e di Auckland saranno di grande aiuto nel processo decisionale nelle molteplici questioni legate all'evento.

Un ideale "ponte" tra sfidanti e defender, anche se Brad, non va dimenticato, fece parte dello storico ribaltone con Russell Coutts e buona parte del team che vinse la Coppa nel 2000 e che passò armi e bagagli con Alinghi di Ernesto Bertarelli. In Nuova Zelanda molti non hanno dimenticato quel momento, e ricordano il sostegno alla parte del team kiwi che restò sotto l'insegna "loyal" (leali). Ma il tempo passa e le ferite si rimarginano. Oggi Russell lavora alla vela giovanile neozelandere, e Brad puo' ben tessere relazioni all'ombra dorata della Prada Cup, marchio sempre amato a Auckland.

Ecco cosa dice Brad Butterworth: "Da quasi tre decenni conosco la passione degli italiani per l'America's Cup e ho sempre apprezzato il loro entusiasmo per la Coppa e il loro approccio sportivo, genuino e trasparente. Ho accettato la proposta di COR36 con lo stesso entusiasmo, per essere utile nelle fasi finali dell'organizzazione delle America's Cup World Series Auckland, della Christmas Race e della Prada Cup. Tengo in maniera particolare all'America's Cup, che considero la regata più importante dello yachting; per questo sono entusiasta di essere ancora una volta coinvolto in questo evento".

In COR 36, Brad ritrova Matteo Plazzi, Race Operation Manager, e altre vecchie conoscenze come Paolo Bassani (organizzazione attività), Alessandra Pandarese (affari legali), Claudia Ferrini (segreteria generale) e Monica Recchia, fino alla Media & Sustainabilty Manager Jennifer Hall. La comunicazione coordinata da Francesco Longanesi Cattani ha un nuovo braccio operativo in Antonio Vettese.

Responsabilità editoriale di Saily.it