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Stars + Stripes, fine della favola

36 America's Cup

Responsabilità editoriale Saily.it

TROPPO LAST-MINUTE - L'Arbitration Panel della XXXVI America's Cup dice no alla richiesta della sfida ritardataria di Stars + Stripes: non puo' correre con una barca accordata da un altro team, sfidante o defender. Per il team del Long Beach Yacht Club è l'addio definitivo a questa Coppa. Gli sfidanti restano solo tre

 

Coppa America 2021, si va avanti con tre sfidanti al defender neozelandese, dopo la sentenza sfavorevole per Stars + Stripes Team USA. L'America's Cup Arbitration Panel ha rifiutato la domanda presentata da Stars + Stripes Team USA, con la quale il team ha cercato un'interpretazione favorevole per quanto riguarda i requisiti Constructed-in-Country del Protocollo sulla costruzione della barca da utilizzare in regata.

il team, che era a corto di fondi e non ha completato la costruzione della prima barca negli Stati Uniti, aveva chiesto l'approvazione del Collegio Arbitrale per consentire loro di prendere accordi e navigare usando la prima barca dal difensore o da un altro sfidante.

Il Protocollo afferma che gli yacht in competizione devono essere costruiti nel paese dello yacht club della squadra e Stars + Stripes Team USA ha provato a indicare un'interpretazione in cui tale requisito si estendesse solo al Match dell'America's Cup vera e propria (la finale tra miglior sfidante e il defender), ma non a qualsiasi altro evento incluso nel Protocollo. Quindi di fatto ambiva a partecipare solo alla tappa unica AC World Series di dicembre e alla Prada Cup di febbraio. Un tentativo last minute molto scomposto, e che ha trovato il muro finale dell'Arbitration Panel.

TEAM E PROTOCOLLI - Gli altri quattro team - Emirates Team New Zealand (NZL), Luna Rossa (ITA), American Magic (USA), INEOS Team UK (GBR) - hanno tutti in programma di costruire due barche, con l'intento di utilizzare la loro seconda barca nella competizione. Il Protocollo stabilisce inoltre che gli sfidanti possono navigare solo su uno dei die yacht alla volta, quindi scegliere la barca per un evento, mentre il Defender ha diritto a navigare su due yacht dal momento della prima regata in programma nella Challenger Selection Series.

Il team, che ha usato il nome glorioso di Stars & Stripes che Dennis Conner portò alla reconquista della Coppa nel 1987, ha camminato sin dall'inizio su una crinale in salita, da quando aveva presentato l'avviso di sfida entro il termine di iscrizione tardiva del 30 novembre 2018. Il loro status di sfidante è rimasto in vigore grazie a precedenti sentenze favorevoli che hanno permesso il rinvio del pagamento delle tasse dovute, poi ulteriormente prorogate dal cancellazione degli eventi America's Cup World Series in Italia e Inghilterra causa Covid. Questo aveva ridato qualche speranza a S+S, ma adesso è finita. Niente Auckland per loro, che forse avrebbero voluto solo un po' di visibilità per un eventuale secondo tentativo di sfida per la prossima edizione.

Responsabilità editoriale di Saily.it