Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

AC36, non c'è accordo sui limiti di vento

36 America's Cup

Responsabilità editoriale Saily.it

Gli sfidanti vorrebbero un limite massimo di 20 nodi, mentre il defender neozelandese lo vuole lasciare a 24 nodi (lo stesso di Bermuda 2017). "Giusto regatare nelle condizioni normali per Auckland. Non sappiamo a che gioco stanno giocando gli sfidanti..." E la questione rischia di finire all'Arbitration Panel

 

Un piccolo (per ora) scoglio sulla strada verso la prossima America's Cup del 2021 ad Auckland. Non si trova l'accordo tra sfidanti e detentori sul limite massimo di vento per le regate degli AC75 volanti. I neozelandesi spingono per mantenere il massimo del vento a 24 nodi, lo stesso fissato per la Coppa dei catamarani a Bermuda 2017. Gli sfidanti invece (Luna Rossa, challenger of record, gli inglesi di Ineos UK, e gli americani di American Magic) vogliono abbassare questo limite a 20 nodi.

"Non sappiamo se gli sfidanti stiano sviluppando tecniche o attrezzature speciali per venti più leggeri, ma pensiamo che non sia giusto porre dei limiti non realistici per le condizioni di Auckland, dove c'è quasi sempre vento stabile sui 20 nodi - ha detto il consulente legale di Emirates Team New Zealand Russell Green - Sarebbe sciocco rischiare di perdere giorni e regate solo perchè il vento è poco superiore a 20 nodi."

Ora i team hanno tre mesi di tempo per trovare un accordo, o la decisione verrà presa dall'Arbitration Panel. Una piccola discussione che rende l'idea di come, dietro la calma apparente, la tensione stia montando nella corsa all'America's Cup.

Responsabilità editoriale di Saily.it