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Beccaria prova il doppio misto offshore

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Responsabilità editoriale Saily.it

Torna il vincitore dell'ultima Mini Transat: come promesso farà coppia con la minista francese Amelie Grassi sul Figaro 3 foil Mutuelle Bleue Pour L'Institut Curie, alla Transat AG2R La Mondiale. Ecco il progetto e le intenzioni dei due navigatori

 

Ambrogio Beccaria annuncia il suo nuovo progetto sportivo: il velista milanese sarà a bordo di un Figaro 3 insieme alla navigatrice francese Amélie Grassi. I due giovani marinai hanno deciso di passare al circuito Beneteau Figaro 3 in occasione della Transat AG2R La Mondiale, transatlantica che partirà il 19 aprile 2020 da Concarneau con arrivo a Saint Barts, nelle Antille Francesi.

Stessa generazione, stessa voglia di vincere, entrambi ministi, Amélie Grassi, 25 anni, e Ambrogio Beccaria, 28 anni e fresco vincitore della Mini-Transat, si sono buttati a pie' pari in questo nuovo progetto. Ambrogio e Amélie, amici e compagni di regate, tutte e due atleti dell'equipe OC Sport di base a Lorient, con la serietà e la determinazione che li contraddistinguono, hanno tutte le carte in regola per una buona performance.

Le Hub by Oc Sport è l’ultima filiale di Océan Challenge società creata tempo fa da Mark Turner inizialmente per gestire il progetto Ellen Mac Arthur (Vendée Globe 2000/2001) poi diventata OC Sport/Pen Duick e diversificata in tutti i settori della course au large (management, comunicazione, editoria,  organizzazione di regata). Il nome Hub by OC Sport è apparso l’anno scorso al Figaro e si è concluso con la vittoria di Richomme nella Solitaire e di Benjamin Schwartz tra gli esordienti.Dietro a questa operazione c’è ovviamente lo zampino del coach di Beccaria e Grassi, Stéphane Conte, che Saily ha intervistato a La Rochelle.

Ambrogio Beccaria, co-skipper di Mutuelle Bleue pour l'Institut Curie: "Sono davvero entusiasta di partecipare a una regata di un livello così alto  e ho molta paura perché questa è una gara dove i debuttanti fanno una brutta fine. Non sarà facile ottenere un buon risultato, anche perché noi veniamo da tre mesi di allenamento, mentre tutti gli altri partecipanti conoscono la barca da più di un anno. Tuttavia sono contento di gareggiare con delle vere e proprie star della vela come Armel Le Cleach  e Pascal Bidegorry. Anche solo negli allenamenti di gruppo che abbiamo fatto ho imparato tantissimo… perché qui si parla di professionisti che fanno questo lavoro da vent’anni! E non nascondo che sono anche molto fiero di questa sponsorizzazione solidale per una causa così importante". 

Amélie Grassi, skipper di Mutuelle Bleue pour l'Institut Curie: “Come immagino succeda a tanti, il cancro è una malattia che mi riguarda personalmente in quanto ha toccato alcune persone a me vicine. Sono felice e orgogliosa di essere portavoce attraverso questo progetto di una campagna di sensibilizzazione positiva. Da sportiva quale sono trovo coerente promuovere l'importanza di prendersi cura del proprio corpo e della propria alimentazione. Ho già navigato in Figaro Beneteau 3 l'anno scorso con Loick Peyron. Dopo la Mini avevo davvero voglia di partecipare a questa transatlantica. E’ stato tutto velocissimo e sono felicissima di imbarcare Ambrogio con me. Compagni di allenamento da due anni, siamo molto vicini, stiamo bene in mare e ci capiamo al volo. Ho la sensazione che ci stiamo preparando a vivere una fantastica avventura.”

Per quanto riguarda Amélie Grassi ricorderemo la sua straordinaria remontada nella scorsa Mini Transat e il suo esordio in Figaro con Loick Peyron, altro skipper seguito da Stéphane Conte tutto sotto i colori di Action Enfance, altra associazione utile a scopo non di lucro. (Per dire che la vela può anche servire a promuovere altro che aziende di lusso esperte di delocalizzazione, defiscalizzazione e precarizzazione...).

Un sponsor solidale - Mutuelle Bleue, assicurazione sanitaria coinvolta e impegnata nella lotta contro il cancro, si lancia in un ambizioso progetto di sponsorizzazione nel mondo delle regate oceaniche, con l'obiettivo di sensibilizzare sul tema della prevenzione. Associato all'Istituto Curie, il più importante centro di lotta contro il cancro in Francia, Mutuelle Bleue affida alla giovane e brillante Amélie Grassi un Figaro Beneteau perchè sia ambasciatrice del suo impegno in occasione della Transat AG2R La Mondiale che partirà il 19 aprile 2010 a Concarneau.

Obiettivo 40% è il nome di questo progetto e 40% è la percentuale dei tumori che si potrebbero evitare. A partire da questo dato promettente, Mutuelle Bleue ha creato un programma di prevenzione positiva.

Invitando alla pratica di un'attività fisica regolare associata a un'alimentazione equilibrata e diversificata. Questi due elementi infatti hanno sono determinanti nella prevenzione dei tumori. Consapevole che la sola prevenzione non è sufficiente nella lotta contro il cancro, Mutuelle Bleue è impegnata da più di dieci anni al fianco dell'Istituto Curie, primo centro francese per la lotta contro i tumori, associato a un centro di ricerca di fama internazionale e a un complesso ospedaliero di eccellenza che tratta tutti i tipi di tumori compresi i più rari.

Oggi, con l'obiettivo di fare un ulteriore passo nel mecenatismo d'impresa, Mutuelle Bleue immagina un programma “OBIETTIVO 40%” il cui messaggio viene affidato alla barca Mutuelle Bleue pour l'institut Curie in lizza alla Transat AG2R La Mondiale.

Responsabilità editoriale di Saily.it