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Sericano e Buonanni, timone rotto!

I due sono al sicuro

Responsabilità editoriale Saily.it

Matteo Sericano e Marco Buonanni hanno entrambi rotto un timone, e stanno facendo rotta sull'arcipelago di Capo Verde. L'idea è di effettuare un pit-stop (il regolamento concede 12 ore) per riparare e si spera di riprendere la regata

 

(7.11) ULTIM'ORA: SERICANO QUASI A CAPO VERDE; BUONANNI SEMBRA VOLER CONTINUARE, PRUA A OVEST - Gli ultimi tracking sembrano mostrare scelte diverse dei due navigatori italiani Matteo Sericano e Marco Buonanni, che ieri hanno comunicato analoghe avarie a uno dei timoni delle rispettive barche. Mentre Sericano col suo Proto 888 ha puntato deciso su Capo Verde a una velocità sostenuta sui 10 nodi e andatura al traverso, Buonanni, dopo aver inizialmente fatto anch'egli prua verso le isola davanti all'Africa, sembra aver deciso di tentare di restare in gara senza pit-stop. Adesso naviga a 5 nodi di media con prua verso la Martinica spinto dall'aliseo. 

La scelta potrebbe far pensare che Buonanni ha risolto o almeno attenuato il problema al timone, e quindi possa aver deciso di proseguire anzichè fermarsi per riparare, facendo la lunga deviazione per Capo Verde, dal quale era peraltro ben più distante rispetto allo stesso Sericano. Nelle prossime ore ne sapremo di più.

L'AVARIA (6.11) - Matteo Sericano e Marco Buonanni, due dei sette italiani alla Mini Transat, hanno entrambi rotto un timone, e fanno rotta per un pit-stop a Capo Verde, dove proveranno a riparare l'avaria e, si spera, ripartire per concludere la regata. Ancora incerta la natura delle rotture e il motivo.

Confermati i timori emersi guardando il tracking questa mattina. La loro sosta si aggiunge agli altri tre costretti a fermarsi e poi ripartire, tutti francesi: Amélie Grassi, Marie Gendron e Jean Lorre. In attesa di altre notizie, forza ragazzi tenete duro!

Seguiranno aggiornamenti.

Per tracking: www.minitransat.fr

Responsabilità editoriale di Saily.it