VIDEO: LA SCUFFIA DEL SAILGP USA - Mentre si avvicina il giorno in cui vedremo dal vivo i primi AC75 di Coppa America, il circuiro SailGP di Larry Ellison e Russell Coutts continua il suo tour mondiale, facendo tappa a Cowes. In verità le regate F50 sembrano ave già annoiato tutti. E le uniche emozioni arrivano dalle scuffie. Come questa spettacolare di Team USA
Cowes, Isola di Wight: è ancora fresca la memoria delle 400 barche in partenza per il Rolex Fastnet, vera festa della vela nella culla dello yachting. Tante barche, tanta gioia di regatare insieme, con barche belle, bellissime, di ogni dimensione, normali, normalissime. Ed ecco che su quelle stesse acque arriva il circo Togni... pardon, Orfei... pardon, il SailGP. Supercat tutti uguali rande alari, foil e diavolerie, dicono di correre sull'acqua a 57 nodi (misurati sul GPS di Philippe Presti), ormai questi record di velocità si inseguono l'uno con l'altro e chissà dove si vuole arrivare.
Comunque, arriva il circo e con esso, ahimè, una forte depressione con venti a 40 nodi e oltre. Per un paio di giorni i supercat volanti stanno chiusi negli hangar. Poi però the show must go on e quindi escono, con quel che resta del ventone, perdipiù rafficatissimo. Quello che accade e che si vede nel video qua sotto è che in una poggiata alla boa di bolina, per un nonnulla che non funziona proprio a dovere, il cat di Team USA mette lo scafo sott'acqua, straorza e si inclina. Una barca normale probabilmente a quel punto si fermerebbe e pian piano si raddrizzerebbe. Non il F50, che invece, nonostante i disperati tentativi a bordo, e gli ordini, "cazza", "molla" etc, continua a inclinarsi fino all'inevitabile scuffia. Scuffia lenta e senza conseguenze per barca e velisti, che difatti saranno al via della prova successiva. Ma resta il fatto che questo incidente è stato il momento più spettacolare della tappa di Cowes di SailGP 2019.
Il confronto tra la Cowes del Fastnet e la Cowes di SailGP (peraltro entrambi brandizzati Rolex) è impietoso.
VIDEO: LLOYD IMAGES FOR SAILGP