/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Santa Maria in Trastevere il ricordo di Modesta Valenti

A Santa Maria in Trastevere il ricordo di Modesta Valenti

Sant'Egidio, simbolo delle difficoltà dei tanti senzatetto

ROMA, 02 febbraio 2025, 15:37

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

A 42 anni dalla sua scomparsa, in tanti, tra volontari e senza fissa dimora, hanno reso omaggio questa mattina, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, a Modesta Valenti, la donna che il 31 gennaio 1983 morì alla stazione Termini perché, essendo sporca, un'ambulanza si rifiutò di portarla in ospedale. Insieme a lei, durante la celebrazione, promossa come ogni anno dalla Comunità di Sant'Egidio, sono stati ricordati i nomi di alcune fra le tante persone che sono morte in strada a Roma negli ultimi anni. Per ognuna di loro è stata accesa una candela davanti all'icona della Misericordia, dipinta in onore di Modesta.
    "La memoria di Modesta ha spinto tanti a interessarsi di chi è più ai margini della nostra città e ha suscitato un movimento di solidarietà, per trovare soluzioni e aiutare molte persone senza dimora a trovare una casa", ha detto il presidente della Comunità Marco Impagliazzo.
    Nell'omelia don Vittorio Ianari ha ricordato l'importanza dell'abbraccio e della vicinanza di cui tanti che vivono in difficoltà, nelle strade delle nostre città, hanno bisogno: "Il compimento di ogni incontro è l'abbraccio che vince la solitudine e aiuta a risollevarsi perché non c'è nessuna condizione, anche la più difficile, da cui non si può uscire".
    "Gesù - ha sottolineato - non si tira mai indietro, è sempre attento di fronte a chi ha bisogno e a chi è malato: lo incontra e lo guarisce. Ma chiede anche a tutti noi di fare lo stesso, di non voltarsi mai dall'altra parte". Al termine tutti sono usciti dalla basilica con un fiore benedetto, segno di protezione per la vita di ognuno, in particolare di chi è più povero e fragile.
    Alla celebrazione di Santa Maria in Trastevere se ne aggiungeranno altre nelle prossime settimane, in diversi quartieri di Roma e in altre città italiane ed europee.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza