Era il 6 agosto del
1978, esattamente 46 anni fa, quando moriva Papa Paolo VI. A
distanza di decenni viene pubblicato un suo testo inedito sulle
donne e la Madonna. Il testo è autografato ma non datato ma
comunque "riconducibile al periodo del pontificato", come scrive
Avvenire rilanciando quanto pubblicato sul nuovo numero del
"Notiziario" dell'Istituto Paolo VI di Brescia.
"La tendenza della psicologia moderna verso la Donna è quella
di considerare l'avvenenza esteriore - scriveva Paolo VI - ed
ora istintivamente quella fisica" e "meno quella di riconoscere
in lei la funzione ideale e vitale di sorella, di vergine, di
madre" e "degna perciò d'ogni ammirazione e rispetto, e d'un
amore che per essere finalizzato al prodigio della procreazione,
della vita umana nuova, dovrebbe essere governato dalla legge
trascendente del sacro, dell'unico, del perenne, del totale. La
Madonna suscita invece in chi la riconosce nel disegno del
Vangelo e della Redenzione un primo e dominante sentimento della
figura perfetta", sottolineava Papa Montini.
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