Da oggi all'11 febbraio sei studenti
dell'Istituto universitario salesiano di Venezia (Iusve) e il
programmatore musicale della radio universitaria Cube Radio si
trasferiscono a Sanremo per sperimentare un'attività didattica
finalizzata al digital reporting del 74mo Festival della canzone
italiana.
Nell'ambito di questa attività, collaboreranno anche alla
realizzazione di contenuti per Rai Pubblica utilità: clip
"accessibili" da mandare in onda all'interno delle due strisce
quotidiane in streaming sui canali digitali Rai Play e Rai Play
Sound dal 7 all'11 febbraio, per raccontare il Sanremo
Accessibile il giorno dopo.
"Si tratta di una grande opportunità per i nostri studenti -
ha spiegato don Nicola Giacopini, direttore dello Iusve - che
unisce la sperimentazione didattica all'impegno professionale
ma, soprattutto, al servizio di inclusione per quanti hanno
necessità di contributi accessibili per poter partecipare a
distanza alla manifestazione sanremese".
I giovani coinvolti nella trasferta sono Giulia Compagnin,
Elisa Filippini, Claudia Gallinaro, Stefano Girotti, Fabrizio
Rospo, Ginevra Visioli e il programmatore di Cube Radio Riccardo
Secchi.
"Sarà l'occasione - ha spiegato Marco Sanavio, direttore
della comunicazione istituzionale dello Iusve - per avviare la
testata accademica dello Iusve, Cube Live, e rinsaldare la
collaborazione pluriennale con l'edizione online del quotidiano
Avvenire. I valori dell'inclusione e dell'etica nella
comunicazione innerveranno tutta l'attività degli studenti che
sono anche gli 'ambassador' dell'istituto universitario".
Anche quest'anno Cube Radio, testata dello Iusve, assegnerà
il premio "Ethical champion" a chi si sarà distinto per un uso
etico e adeguato dei social media.
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