/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Papa, viviamo in un mondo di guerre perché nessuno ascolta più

Papa, viviamo in un mondo di guerre perché nessuno ascolta più

Ai giovani Taizé, 'costruite ponti, Gesù non escludeva nessuno'

CITTÀ DEL VATICANO, 28 dicembre 2023, 12:09

Redazione ANSA

ANSACheck

. - RIPRODUZIONE RISERVATA

. -     RIPRODUZIONE RISERVATA
. - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Viviamo in tempi difficili con conflitti e guerre sparsi nel mondo, perché nessuno ascolta più. Vi esorto a farlo, osate nel costruire un mondo diverso, un mondo di ascolto, dialogo e apertura". Lo dice il Papa nel Messaggio per il 46° incontro europeo organizzato dalla Comunità di Taizé.
    "Cari amici - prosegue il Messaggio inviato dal cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, a nome di Papa Francesco - viviamo in un mondo pieno di rumore dove i valori del silenzio e dell'ascolto sono soffocati. In questo contesto vi invito a riscoprire la dimensione profonda dell'ascolto. Ascoltare è un atto d'amore. È al centro della fiducia. Senza ascolto, poche cose possono farla crescere o svilupparsi. Ascoltare ti permette di dare all'altra persona lo spazio di cui ha bisogno per esistere".
    "Spesso abbiamo l'impressione - si legge ancora nel Messaggio ai giovani di Taizé riuniti a Lubiana, in Slovenia - che chi grida più forte sia degno di essere ascoltato. Purtroppo oggi la violenza sta guadagnando sempre più terreno".
    Il Papa invita dunque i giovani a "camminare insieme" per "sbarrare la strada all'emarginazione, alla chiusura, alla esclusione e al rifiuto di categorie di persone. Diventate costruttori di ponti tra popoli, culture e religioni, per un mondo stabile e aperto". "Dobbiamo impegnarci a vivere come il nostro Maestro e Signore Gesù che non escludeva nessuno nel suo percorso", "riconosceva la presenza di Dio in coloro che erano ai margini della società e anche persone che non appartenevano al suo popolo".
    Il Pontefice chiede infine ai giovani di dare, attraverso le parole e le azioni, "un messaggio forte al nostro mondo che rifiuta categorie vulnerabili" e di rendere "concreti i tuoi sogni d'amore, di giustizia, di pace". "Vivi nel presente. Non sacrificare la tua preziosa giovinezza sull'altare del piacere, della artificiosità e superficialità. Non lasciare che i tuoi sogni ti vengano rubati e aiuta a costruire una società degna di questo nome", conclude il Messaggio del Papa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza