La creazione e la promozione dell’itinerario ‘Bassa Via della Valle d’Aosta’, lo sviluppo della filiera agroalimentare integrata con il settore turistico ma anche il rilancio delle attività legate al bosco e una infrastrutturazione digitale: sono questi i principali ambiti di intervento previsti dalla strategia dell’area interna Bassa Valle per quanto riguarda lo sviluppo locale.
In merito all’agroalimentare e al turismo, è in programma un’azione di sostegno della cooperazione tra piccoli operatori. Obiettivo da raggiungere attraverso due azioni di sostegno, una alla cooperazione tra piccoli operatori, l’altra alla realizzazione e diffusione di progetti pilota.
Per quanto riguarda il rilancio delle attività legate al bosco, da un lato è previsto il recupero e la manutenzione dei tradizionali muretti a secco, dall’altro lo sviluppo di una filiera corta legata alla coltivazione del bosco e allo sfruttamento sostenibile della risorsa legno. E’ in programma, tra l’altro, un’azione di coordinamento e animazione per supportare l’avvio di attività di condivisione e cooperazione tra proprietari del bosco (pubblici e privati), imprese boschive e di lavorazione del legno, aziende di gestione dei servizi energetici e i potenziali utilizzatori finali (imprese e rivenditori di materiale edile, consumatori di energia da biomasse legnose).
L’insediamento e la nascita di nuove aziende nell’area saranno favorite con l’erogazione di contributi ad imprese innovative per il canone di locazione della Pepinieres di Pont-Saint-Martin e il rafforzamento dei servizi offerti. In questo senso sarà affidato, ad un soggetto esperto, il servizio di accompagnamento alle imprese e di animazione dell’incubatore, con attività di scouting, selezione, tutoraggio, consulenza, informazione, promozione e comunicazione. E’ prevista, inoltre, la messa in campo di azioni volte allo sviluppo delle competenze per la diffusione della cultura d’impresa.
E’ in programma inoltre un consistente intervento di infrastrutturazione digitale dell’area, per incrementare il numero delle aree agricole, rurali e urbane servite dalla fibra ottica e il collegamento dei principali edifici pubblici destinati a servizi essenziali (come scuole, microcomunità per anziani, biblioteche) e a sede di poli culturali e ambientali diffusi (musei, castelli, centri visitatori). Previsto anche un intervento di assistenza tecnica all’Unité des Communes Mont-Rose (ente capofila) nella definizione, attuazione e monitoraggio della Strategia dell'area interna Bassa Valle.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA