L’introduzione di meccanismi di trasporto flessibile, un progetto di pista ciclabile e uno di percorso ciclopedonale sono le principali iniziative previste dalla strategia dell’area interna Bassa Valle per quanto riguarda la mobilità.
E’ in programma l’attivazione di un servizio di trasporto a chiamata, da affidare agli operatori di noleggio con conducente, articolato in due servizi: uno ‘generalista’, aperto a tutti e con spiccata valenza turistica, e uno ‘sociale’, destinato all’inclusione dei soggetti più deboli. L’obiettivo è favorire i villeggianti nel raggiungimento delle località della Bassa Valle più ricche dal punto di vista paesaggistico, storico, artistico e culturale. Ma anche di consentire alla popolazione anziana di poter contare su un servizio minimo assicurato verso le località dove sono collocati i principali servizi.
A livello di infrastrutture è previsto il progetto ‘Pista ciclabile della Bassa Valle’, con il collegamento da Pont-Saint-Martin, attraverso il comune di Donnas, fino a Hone e Bard, per un lunghezza di 6,5 chilometri. La struttura si pone in sinergia con il più ampio progetto di pista ciclabile della Valle d’Aosta, di cui costituirà il tratto iniziale, e con quelle previste nell’ambito del progetto Bassa Via della Valle d’Aosta. Il progetto ha sia un valore di promozione di una mobilità sistematica ‘dolce’ e alternativa all’impiego dell’automobile, sia di creazione di un percorso turistico di forte attrazione, in un ambiente naturale ancora poco conosciuto.
Inoltre è stato preparato il progetto ‘Percorso ciclopedonale intercomunale della media valle del Lys’: prevede di realizzare il collegamento mancante tra i tratti di percorso pedo-ciclabile che si sviluppano lungo la viabilità secondaria, su fondo asfaltato e sterrato, nella media valle del Lys, tra i comuni di Lillianes, Fontainemore, Issime e Gaby. Così sarà utilizzabile il percorso completo, con un’estensione di 11 chilometri, che sarà dotato anche di un’apposita segnaletica.
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