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In evidenza
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In collaborazione con Sanità e politiche sociali
Gli esiti conclusivi del 'Progetto
Cuore - epidemiologia e prevenzione delle malattie cardio e
cerebrovascolari' hanno rilevato che su 213 aostani tra 35 e 74
anni che hanno aderito volontariamente, il 7,9% degli uomini e
il 2,3% delle donne presenta un rischio cardiovascolare globale
assoluto, cioè la probabilità di avere un evento cardiovascolare
maggiore (infarto miocardico acuto o ictus) nei prossimi dieci
anni. Il 6,1% dei maschi (pari a 12 uomini) presenta un rischio
cardiovascolare molto elevato.
L'indagine, condotta in Valle d'Aosta nel 2023, a distanza di
11 anni dalla precedente, è coordinata dall'Istituto superiore
di sanità e promossa e attuata dal dipartimento di Prevenzione
dell'azienda Usl tra le azioni incluse nel Piano regionale della
prevenzione 2022-2025. L'obiettivo è valutare il profilo di
rischio cardiovascolare della popolazione favorendo
l'individuazione degli ambiti in cui è necessario realizzare
strategie di prevenzione, diagnosi ed assistenza.
Le persone arruolate sono state sottoposte gratuitamente a
una serie di misurazioni (pressione arteriosa, peso, altezza e
circonferenze) e alle analisi di sangue e urine. Hanno anche
risposto a un questionario sugli stili di vita. Tra i principali
indicatori di salute legati alle malattie non trasmissibili, nel
46% degli uomini e nel 26% delle donne è stata rilevata una
pressione arteriosa elevata con un valori medi di Pa sistolica
di 137 mmhg negli uomini e di 125 mmhg nelle donne.
Risulta sovrappeso e obeso il 61% degli uomini (con un trend
in aumento rispetto alla rilevazione del 2012) e il 45% delle
donne (stabile invece rispetto al 2012). La colesterolemia è
elevata (maggiore di 190 miligrammi su decilitro) nel 72% delle
donne e nel 52% degli uomini. L'inattività fisica interessa il
29% delle donne ed il 25% degli uomini, sostanzialmente stabile
rispetto al 2012. Il consumo di sale giornaliero è di 9,6 grammi
al giorno negli uomini e 7,1 grammi al giorno nelle donne.
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
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