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In evidenza
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In collaborazione con Sanità e politiche sociali
La giunta regionale ha deliberato la
costituzione di un gruppo di lavoro per l'analisi e la
pianificazione di un progetto volto alla sperimentazione, in
Valle d'Aosta, del modello di 'Certificazione antibullismo',
standard di qualità previsto e disciplinato per la prevenzione e
contrasto del bullismo. L'obiettivo del progetto è di costruire
un modello organizzativo "improntato all'etica, alla legalità e
alla non violenza adattabile, replicabile e applicabile
all'interno di ogni ambiente abitato da minori".
"Una deliberazione - ha specificato l'assessore alle
Politiche sociali, Carlo Marzi - fatta di concerto con il
collega Guichardaz e il collega Grosjacques e che vede la Valle
d'Aosta come prima regione che si muove rispetto alla
certificazione antibullismo ai sensi della direttiva Uni
42:2018. Il tema è portato avanti assieme all'Osservatorio
nazionale del bullismo e del disagio giovanile".
Riguardo alle fasi in programma, "con la partenza di questo
progetto sperimentale ci sarà un avvio della sperimentazione che
individuerà una scuola dove partire. Poi si arriverà alla
raccolta dati e a tutta una serie di successivi approcci che
dovrebbero rendere utilizzata e diffusa sul territorio questa
buona prassi, con la certificazione di riferimento".
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
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