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In evidenza
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In collaborazione con Sanità e politiche sociali
"L'umanità che c'è in questo tipo di
passaggio è qualcosa che difficilmente si vede in questo
periodo, in qualsiasi ambito noi operiamo. E ci fa onore a 360
gradi, a chi ha lavorato nella direzione strategica, a chi ha
lavorato in sostituzione del dottor Giardini e in altri settori
che sono stati caratterizzati dalla carenza di personale". Così
il presidente della Regione, Renzo Testolin, commentando la
decisione del dottor Guido Giardini di anticipare la fine del
suo incarico di direttore sanitario dell'Usl per tornare a
dirigere il reparto di Neurologia dell'ospedale Parini, in
sofferenza per la carenza di medici.
"Il fatto - ha aggiunto Testolin - di vedere di avere un
riferimento in Regione, e di non essere demandati ad altre
situazioni extraregionali, il fatto di poter contare su una
persona che si mette di nuovo a disposizione, che può creare di
nuovo un gruppo di lavoro, un'attrattiva per il nostro
territorio, è un valore aggiunto per il quale dobbiamo
ringraziare chi si è messo a disposizione".
Secondo il presidente della Regione è un aspetto che deve
essere "percepito della popolazione, nella quale io mi inserisco
a pieno titolo, essendo da tempo immemore anche paziente di quel
reparto". Testolin vede "in questo tipo di atteggiamento
l'umiltà dei 'medici di una volta', che si mettevano a
disposizione del prossimo. Questa è la visione che secondo me
ognuno dei 30 mila e delle altre migliaia di persone che sono
affette da malattie neurologiche devono percepire in questo tipo
di passaggio".
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
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