(ANSA) - AOSTA, 21 LUG - Quest'estate la comicità fa tris
all'ombra del castello reale di Sarre. L'ultimo sabato di
luglio, il 31, si ride con Giovanni Cacioppo, siciliano doc e
mattatore di Zelig, il 4 agosto i trascinatori saranno i G.E.T.
in scena con il loro travolgente Gian Burrasca e, infine, il
primo sabato di agosto, il 7, a calcare la scena sarà Paolo
Migone, altra star di Zelig, con la sua irriverente misoginia.
Sergio Sgrilli, terzo volto noto del celebre programma tv,
firma la direzione artistica delle tre serate e sarà sul palco
in veste di presentatore e non solo.
Una risata salverà il mondo. È dalla notte dei tempi che alle
grandi epidemie si associa la comicità. Il timore del contagio
può scatenare l'umorismo, la risata e la satira. Ridere aumenta
le difese del nostro organismo.
Per questo Sgrilli ha pensato a Giovanni e Paolo, maestri
della comicità surreale. Rileggere la quotidiana realtà in cui
viviamo in chiave assurda, è da anni la loro migliore capacità.
La testa lucente, la flemma nella parlata e il suo accento
siciliano rendono Giovanni Cacioppo un fantastico e esilarante
stereotipo dell'uomo del sud.
Capigliatura da folle, il suo occhio nero e un'innata
teatralità, rendono Paolo Migone la più grande e divertente
icona dell'uomo arrabbiato con la moglie.
I giovani talenti del Liceo Germana Erba ci faranno sognare e
tornare bambini con il classico senza tempo del Gian Burrasca di
Vamba.
I tre eventi sono organizzati dal Comune di Sarre in
collaborazione con la Pro loco di Sarre e la Regione Autonoma
Valle d'Aosta. Sono aperte le prenotazioni. (ANSA).