E' tornato all'antico splendore Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean: i lavori di restauro e di allestimento del nuovo percorso di visita hanno richiesto tre anni.
Progettato dall'architetto Francesca Filippi, autrice del volume "Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean, è frutto di una ricerca documentale negli archivi storici di Torino, Roma e Firenze e nelle collezioni fotografiche della famiglia Curtaz-Guindani di Gressoney-Saint-Jean e della Fondazione Sella di Biella.
L'antico accesso in pietra è il punto di partenza di un percorso che conduce nella gran sala, dominata dalla scala elicoidale e dal dipinto di Giuseppe Bertini che ritrae la sovrana in costume di Gressoney. La visita prosegue nella sala da pranzo. Arricchiscono l'arredamento un pianoforte donato dagli eredi del barone, alcuni mobili concessi dalla famiglia Lateltin, delle cassapanche, dei tavolini e delle sedie originarie di Castel Savoia ma rinvenute nel maniero di Sarre e un telefono dell'epoca che metteva in comunicazione tutte le stanze del castello.
La visita prosegue al secondo piano dove sono stati riallestiti la stanza da letto della sovrana e il bagno, già dotato di acqua corrente, e si conclude nelle due nuove sale museali dove sono esposti alcuni scatti d'epoca della costruzione del castello e delle trasferte della regina nella Valle del Lys, appartenenti alle collezioni Guindani e Fondazione Sella.
Il sindaco di Gressoney-Saint-JeanMattia Alliod sottolinea: "Come amministrazione comunale siamo molto contenti che l'amministrazione regionale investa costantemente risorse nel nostro prezioso castello e siamo sicuri che i numerosi visitatori apprezzeranno molto il nuovo percorso di visita".