Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato con 18 voti a favore e otto contrari il bilancio consuntivo 2020. Il documento - ha illustrato nella sua relazione il consigliere di maggioranza Franco Proment (Uv) - pareggia sulla cifra di 91 milioni 499 mila euro. E' emerso un avanzo di amministrazione di 38 milioni 626 mila euro, di cui 12 milioni 122 mila euro non vincolati.
"Gli effetti sulla gestione finanziaria connessa all'emergenza sanitaria pesano sulle entrate per 3 milioni 78 mila euro", ha detto Proment. Inoltre nel corso dell'anno passato il Comune ha rimborsato 146 mila euro di mutui, rispetto agli 1,5 milioni inizialmente previsti in quanto ha aderito a una iniziativa di rinegoziazione di Cassa depositi e prestiti.
Nonostante ci sia un avanzo, "leggendo il bilancio ho potuto constatare che sono più le missioni per cui i verbi sono al gerundio o al futuro di quelle con verbi al passato", ha attaccato Paolo Laurencet (Forza Italia), relatore di minoranza.
"Forse - ha aggiunto - qualcosa non ha funzionato, non c'è stata una sufficiente capacità di spendere e quindi di realizzare quanto è stato messo sulla carta, rimanendo nel libro dei sogni che spesso ci viene presentato e raccontato. Ma dobbiamo affrontare una realtà che assomiglia più a un incubo che a dei sogni".
Sul punto ha replicato la vicesindaca Josette Borre, assessora alle Finanze. "Il 2020 - ha sottolineato - è stato complesso e difficile da immaginare a livello di conti e numeri a priori. È quasi altrettanto complesso fotografarlo posteriori. Nel 2020 abbiamo avuto quasi nove mesi pieni di pandemia", di cui due "di stop generale". Una condizione che ha "portato un minor utilizzo di risorse traversale". Inoltre "nel 2020 grazie al Dl 34 abbiamo ricevuto sostegni finanziari rispetto ai quali fino a oggi c'erano difficoltà nel capire come questi soldi sarebbero rimasti al Comune". Per questo è "evidente che l'avanzo del 2020 è frutto di una serie di circostanze che non si possono non considerare. Per il 2021 abbiamo elaborato un bilancio di previsione che tiene conto di queste criticità ma che apre uno spiraglio a una speranza di ripresa, oltre a un discorso del mantenimento dei servizi".