(ANSA) - AOSTA, 20 OTT - La campagna di screening a tappeto
nei tre comuni della zona rossa istituita in Valle d'Aosta ha
fatto emergere 28 nuovi casi di Covid-19 su una popolazione di
circa 2.500 abitanti (72 quelli totali) e ora i sindaci di
Chambave, Verrayes e Saint-Denis auspicano che venga revocata
quanto prima l'ordinanza firmata dal presidente della Regione il
15 ottobre.
"Noi ci siamo dati da fare per eseguire i tamponi, quello che
chiediamo è che ci liberino la zona perché per le attività
inizia ad essere una situazione insostenibile", commenta il
sindaco di Chambave, Marco Vesan. "Attendo di essere convocata
per capire la valutazione che verrà fatta. Qui c'è assoluta
urgenza di ritornare alla normalità, per tutti. Aziende,
cittadini che devono rientrare nei loro posti di lavoro,
amministratori che sono stati assoggettati a un lavoro molto
duro in questi giorni. Mi auguro che si possa rientrare presto
da questa situazione", aggiunge il sindaco di Verrayes, Wanda
Chapellu. "Ora aspettiamo che ci convochi il presidente della
Regione", sottolinea il primo cittadino di Saint-Denis, Guido
Theodule. (ANSA).