Se i "progetti di lungo respiro" riguardano "Casinò, Terme e le infrastrutture, a partire dal Col di Joux" nel "breve periodo quello che vorremmo trasmettere è una sensazione di ottimismo per il nostro paese, un bel segnale di rinnovamento anche nelle piccole cose". Francesco Favre, architetto di 46 anni, è il nuovo sindaco di Saint-Vincent: in una sfida a tre, la lista che l'ha visto candidato (con Maura Susanna come vice) ha ottenuto il 49,42 per cento dei voti.
Riguardo alla casa da gioco, spiega, "dobbiamo aspettare gli esiti delle vicende giudiziarie ma è nostra intenzione dare un segnale forte su quanto noi riteniamo importante una struttura sana come il Casinò, da valorizzare". Invece "sulle Terme - anticipa il primo cittadino - dovremo prendere in mano la documentazione del project financing, che non è ancora arrivato a totale compimento, e quindi dovremo accompagnare verso uno sviluppo complessivo: l'area delle terme non è ancora stata completata, gran parte delle cose sono ancora da fare". Per quanto concerne "piscina, palais e palatennis l'idea è di riuscire a partire con una riqualificazione, che ovviamente non potremo fare nel brevissimo periodo, e su cui dobbiamo lavorare per coinvolgere capitali privati".