L'Italia è il paese dei piccoli Comuni, sono ben 5.552 quelli al di sotto dei 5 mila abitanti, e che rappresentano quasi il 70% della totalità, sono questi i Comuni che custodiscono circa il 90% dei prodotti enogastronomici tipici italiani e la maggior parte delle nostre bellezze culturali, architettoniche e paesaggistiche. "È questa la Repubblica che vogliamo: l'Italia dei piccoli, delle terre alte, dei borghi. Per questo motivo, in questo giorno di celebrazioni, chiediamo al Governo nazionale e alle Regioni di cambiare marcia, ridando dignità ai Comuni, garantendone l'autonomia d'azione, prevista dalla legge, e l'autonomia identitaria che ne costituisce il carattere distintivo": è quanto dichiara il presidente del Celva, Franco Manes, in occasione delle celebrazioni per il 2 giugno.
"Ai Sindaci deve essere garantito il ruolo di primo presidio istituzionale del territorio - prosegue - attraverso strumenti e modalità di azione puntuali ed efficaci, superando procedure che si vorrebbero trasparenti, ma che nei fatti ingessano solo il Sistema Paese".
"Il 2 giugno di quest'anno - aggiunge Manes - ricorre in un momento storico che nessuno si sarebbe mai immaginato. La vicinanza dei cittadini alle Istituzioni e l'appartenenza alla Patria sono oggi quanto mai difficili da rendere tangibili, ma, allo stesso modo, nel momento della difficoltà abbiamo toccato con mano che possiamo essere comunità anche a distanza. La Festa della Repubblica deve allora essere per noi un momento di analisi e riflessione nei confronti di quanto di chiedono i nostri cittadini: concretezza, presenza e moralità. Perché i nostri Comuni onorano la Festa della Repubblica, attraverso l'impegno comunitario dei cittadini, degli Amministratori e dei tanti volontari, figure troppo spesso dimenticate".
"Oggi ricordiamo i sacrifici e gli sforzi di coloro che hanno fortemente voluto la nostra Costituzione - conclude - e rispettiamo le scelte che sono alla base del nostro vivere comune, ma come Sindaci pretendiamo che lo Stato non accentri poteri e funzioni, ma applichi pienamente quanto contenuto nel dettato costituzionale riguardo alle Istituzioni locali".