I volontari della Croce rossa consegnano generi di prima necessità, alimenti e farmaci alle 360 famiglie di Pontey, paese isolato dal 23 marzo scorso per l'emergenza coronavirus, ma non possono maneggiare denaro. Così la giunta comunale ha approvato in via d'urgenza una variazione al bilancio 2020-2022 con cui stanzia 25 mila euro per anticipare i pagamenti ai fornitori. "Nei prossimi mesi chiaramente - spiega il sindaco, Rudy Tiller - il Comune dovrà rientrare di queste somme: le famiglie, compatibilmente con il momento che c'è, lo rimborseranno. Ma questo è l'ultimo dei problemi a cui pensare in questo momento, non sarà nell'immediato: concorderemo un percorso nel medio periodo perché capiamo benissimo la difficoltà che c'è per tutti in questo momento, soprattutto per chi ha qualche problema economico in più". In questo senso "cercheremo di capire come gestire i fondi che sono stati dati a tutti i Comuni d'Italia" per l'emergenza alimentare, "che per noi sono circa 4.000-4.500 euro. Valuteremo se dare direttamente il denaro alle famiglie, che però in questo momento non possono pagare la spesa, oppure se tenerli per" eventuali casi di nuclei in difficoltà "che potrebbero non rimborsare quanto il Comune ha anticipato". Ad eccezione dei contagiati nella microcomunità, a Pontey si registrano 31 persone isolate, di cui 11 positive.
Anche il Comune di Pontey ha aderito all'iniziativa promossa dall'Anci, che oggi invita i sindaci in tutta Italia ad esporre sulla facciata del municipio la bandiera a mezz'asta e, alle ore 12, ad osservare un minuto di silenzio.