(ANSA) - AOSTA, 24 MAR - "La forza che permise di reagire a
quel 24 marzo 1999 è la stessa che siamo chiamati tutti a
mettere in campo oggi". Lo dichiara il sindaco di Courmayeur,
Stefano Miserocchi, in un messaggio per commemorare la
ricorrenza della tragedia del traforo del Monte Bianco avvenuta
21 anni fa, quando morirono 39 persone, tra cui 16 italiani.
"Proprio come allora - spiega Miserocchi - le istituzioni, a
tutti i livelli, stanno facendo rete per porre in essere
soluzioni che permettano, nel più breve tempo possibile, di
tornare alla normalità e di essere vicini a coloro che stanno
attraversando momenti difficili e dolorosi. A fare la differenza
sarà anche questa volta quello spirito di solidarietà e di
vicinanza che i Valdostani hanno dimostrato allora e che
sappiamo essere forte e presente anche oggi, nell'essere al
fianco delle famiglie che hanno perso i propri cari, vicini a
chi è solo in casa, ai nostri anziani, e più in generale a chi
necessita di aiuto".
"La memoria di quei giorni - ricorda ancora il primo cittadino
- è forte così come le sensazioni che accompagnarono i mesi
successivi, nel corso dei quali la Valle d'Aosta dimostrò grande
unione e collaborazione attraverso atti di solidarietà e con
quello spirito di rinascita che deve accompagnare momenti così
difficili". (ANSA).