(ANSA) - AOSTA, 17 OTT - "Ci rivolgiamo alle istituzioni, per
avere subito un governo regionale stabile nonché un assessore
alla Sanità autorevole e con certificate competenze in materia
medico-sanitaria unitamente ad una direzione generale aziendale,
finalmente, non più commissariata". E' l'appello delle
organizzazioni di dirigenza medica, sanitaria e veterinaria
ospedaliera (Anaao.Assomed, Aaroi Emac, Anpo, Cimo, Fesmed,
Cgil-Medici, Fassid, Fp-Cisl, Fvm-Sivemp) in un momento in cui
"l'emergenza Covid in Valle sta riprendendo vigore: le strutture
sono sempre le stesse e i professionisti della sanità sono
stanchi e già provati dalla precedente ondata".
"Ora più che mai - aggiungono i sindacati - servono chiare
scelte di indirizzo politico, decisioni aziendali responsabili e
'forti', basate su una seria e coerente pianificazione a breve,
medio e lungo termine che abbia a cuore la salute dei valdostani
e il lavoro di tutti noi professionisti della salute".
"Ai medici, ai dirigenti sanitari e veterinari della Valle
d'Aosta viene chiesto nuovamente di impegnarsi, come è giusto
che sia, ma operando in un contesto strutturale (l'ospedale) e
organizzativo di fatto immodificato. Perciò, ancora una volta,
sarà difficilissimo - sottolineano le organizzazioni dei
lavoratori - garantire quelle prestazioni sanitarie che hanno
permesso, solo pochi mesi fa, di prendere in carico tutti i
nostri ammalati, limitando al massimo le pesanti conseguenze da
Covid-19, conseguenze che hanno così duramente colpito molte
regioni a noi vicine".
Inoltre, aggiungono i sindacati, "il concorso fatto in questi
mesi per assumere medici specialisti pneumologi (e non solo
loro) è andato deserto e il concorso per attrarre infettivologi
incredibilmente non è ancora stato bandito; intanto i
pensionamenti e le richieste di trasferimento extraregionale
continuano senza sosta, 'svuotando' di professionisti l'unico
ospedale della Valle". (ANSA).