"I valdostani che accedono al pronto soccorso a Ivrea sono molti. Visto che si spenderanno 15 milioni per una struttura a Verrès, secondo noi si dovrebbe pensare anche ad un punto di primo soccorso. Garantisco che chi abita in bassa Valle sente tutta la necessità di questa realizzazione".
Lo ha detto il consigliere Christian Ganis (Lega Vda) che ha presentato in aula un'interpellanza sull'ospedale di comunità di Verrès.
La replica dell'assessore Carlo Marzi: "I dati del 2023 riferiti agli accessi al Pronto soccorso evidenziano che l'1,58% (618) degli accessi è riferito all'ospedale di Ivrea contro i 38.456 all'ospedale Parini. Il ricorso all'ospedale di Ivrea riguarda quasi unicamente i cittadini che risiedono nel Distretto 4 (Unités des communes Evançon, Mont Rose e Walser che comprende 23 comuni valdostani): per queste comunità si tratta di 538 accessi (11%) al Pronto soccorso di Ivrea contro i 4.441 (89%) a quello di Aosta". "Una struttura di primo soccorso - ha aggiunto - non ha la possibilità di essere inserita, né direttamente né in connessione, in una struttura come quella dell'ospedale di comunità. Infatti, l'ospedale di comunità non è da intendersi come un ospedale nel senso letterale del termine, quindi dedicato alle acuzie, ma è concepito come una struttura sanitaria territoriale intermedia, extra ospedaliera dedicata agli assistiti con patologie croniche oppure a pazienti che risiedono sul territorio e che necessitano di prestazioni di assistenza temporanea importanti". In merito ai servizi di emergenza-urgenza in bassa Valle, l'Assessore ne ha condiviso "la necessità e, in tal senso, la riorganizzazione delle attività in corso va proprio in tal senso".
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