È in programma mercoledì 10 gennaio,
alle ore 18.30 nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale
ad Aosta, l'incontro pubblico 'Educazione alla legalità: dai
Giovani ambasciatori alla comunità'.
L'appuntamento, che vedrà la partecipazione, in qualità di
relatore, di uno dei massimi esperti italiani in tema di
criminalità organizzata, il professore Nando Dalla Chiesa,
assume un duplice significato. Da un lato, l'incontro si colloca
nell'ambito delle attività di informazione dell'Osservatorio
regionale permanente sulla legalità e sulla criminalità
organizzata e di tipo mafioso, istituito presso il Consiglio
Valle. Dall'altro, rappresenta il momento conclusivo del corso
di formazione 'Giovani ambasciatori della legalità', organizzato
in collaborazione con il Dipartimento di scienze economiche e
politiche dell'Università della Valle d'Aosta.
L'evento, aperto dal presidente del Consiglio Valle, Alberto
Bertin, e dalla rettrice dell'Università della Valle d'Aosta,
Manuela Ceretta, prevede - oltre alla relazione di Nando Dalla
Chiesa - una restituzione finale sul corso di formazione e la
consegna degli attestati di 'Giovane ambasciatrice' e 'Giovane
ambasciatore' della legalità agli studenti che hanno completato
il percorso formativo, a cura dei professori Paolo Gheda e Marco
Alderighi dell'Università della Valle d'Aosta. L'incontro sarà
moderato da Claudio Forleo, giornalista e componente del
Comitato tecnico dell'Osservatorio regionale.
"Grazie al corso di formazione appena concluso, abbiamo oggi
'Giovani ambasciatrici' e 'Giovani ambasciatori' che - commenta
il presidente Alberto Bertin - rappresenteranno una risorsa
preziosa per veicolare, all'interno della nostra comunità,
messaggi di legalità e di responsabilità civica. Scopo
dell'incontro è quello di offrire non solo ai
'neo-ambasciatori', ma all'intera cittadinanza, un momento
altamente qualificato di riflessione e di approfondimento
sull'importanza dell'educazione alla legalità, tema cardine per
il radicamento e la valorizzazione di un'autentica cultura della
legalità".
"La formazione è stata una grande opportunità di cui hanno
usufruito in modo particolare iscritte e iscritti a scienze
politiche e delle relazioni internazionali - spiega la rettrice
Manuela Ceretta - ma che, se vedrà edizioni future, dovrà essere
estesa in maniera trasversale a tutte le studentesse e a tutti
gli studenti dell'ateneo valdostano. La legalità, infatti, non è
appannaggio di coloro che frequentano un determinato corso di
studi, ma un tema di rilevante interesse per tutti coloro che si
affacciano al mondo adulto".
L'evento è a ingresso libero fino a esaurimento posti.
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