"Il nostro gruppo, attraverso
un'opposizione attenta ma costruttiva, ha lavorato con impegno,
depositando ben 202 iniziative ispettive e propositive e due
nuove proposte di legge, per la celebrazione dell'80/o
anniversario della Resistenza, Liberazione e Autonomia e per la
promozione e lo sviluppo delle comunità energetiche (Cer)". Lo
scrive il gruppo Pcp nel rapporto di fine anno del Consiglio
Valle.
"Sul tema dell'energia Pcp ha inoltre presentato puntuali e
articolate osservazioni al Piano energetico ambientale regionale
(Pear), svolto un'azione costante sui rapporti tra Regione e
Cva, sia per quanto riguarda gli indirizzi strategici sia per le
politiche tariffarie, mettendo a disposizione il parere
commissionato al professor Giovanni Maria Caruso, che ha
confermato la necessità di strette interlocuzioni tra la Regione
e Cva. Particolare attenzione si è data ad alcuni progetti
edilizi controversi, a vari temi ambientali (Vda 'Fossil fuel
free', Piano rifiuti, Parco Mont Avic), all'istruzione, alle
politiche sanitarie e di sostegno alle persone con disabilità".
Inoltre "dopo la bocciatura del Consiglio, a gennaio, della
richiesta di referendum consultivo sulla nostra proposta di
legge in materia di riforma elettorale, abbiamo sollecitato
invano, visti gli impegni presi, una bozza di norma da approvare
in Consiglio almeno entro la fine del 2023. Stessa sorte per la
legge contro le discriminazioni, da noi proposta, e ferma in
Commissione da circa 20 mesi. Continueremo a lavorare con
serietà e impegno e con l'atteggiamento forte e
coerente che ci contraddistingue".
Il gruppo cita "esempi di scelte e progetti che" non
condivide: "nuove o vecchie misure di sostegno al reddito (bon
chauffage, reddito d'inclusione, bonus social e entreprises) non
vengono reintrodotte aspettando indicazioni
da Roma; la norma di attuazione per le grandi concessioni
idroelettriche è in fase di stallo; in Commissione paritetica
uno dei componenti di parte regionale nominato è consulente
giuridico della presidente Meloni; per la riforma
dell'istruzione tecnico-professionale (competenza primaria della
Regione) si attende la proposta del Ministero; l'uso massiccio
delle ruspe su ghiacciai, nuovi collegamenti intervallivi o mega
edifici
in alta quota continuano ad imperversare, nonostante le
strategie per i cambiamenti climatici, i fondi per monitorare lo
scioglimento del permafrost o le tante ricerche su acqua e
ghiacciai". A ciò "si aggiunge la prassi di bypassare il
Consiglio per decisioni importanti come l'avvio della
progettazione tecnico-economica per il collegamento di Cime
Bianche o la consegna di una bozza di riforma costituzionale
alla premier".
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