"Per il 2024 non si avranno sostanziali cambiamenti rispetto alla stagione di pesca appena conclusa, in modo particolare per quanto riguarda le acque della Dora Baltea. Ci dispiace che questa sarà esclusa dall'immissione di specie ittiche, perdendo tanti appassionati, in modo particolare quelli più anziani, affezionati frequentatori di quel terreno di pesca. Questo comporta una limitazione significativa allo sviluppo del settore. La pesca ha un indotto sul territorio non indifferente che non deve essere sottovalutato". Lo ha dichiarato Dennis Brunod (Rassemblement valdotain) presentando in aula un'interpellanza sul ripopolamento ittico della Dora Baltea.
"Nel 2021 la Regione, in collaborazione con il Consorzio pesca regionale, ha presentato una richiesta al Ministero - ha replicato l'assessore regionale alle risorse naturali, Marco Carrel - ed è stata autorizzata per gli anni 2022 e 2023. Lo scorso mese di ottobre, l'Amministrazione regionale ha affidato uno studio a una società operante nel campo dell'acquacoltura, dell'ittologia e dell'ecologia acquatica finalizzato a richiedere il rinnovo dell'autorizzazione all'immissione di specie ittiche che, però, non riguarda la Dora Baltea per la quale non è prevista la possibilità di avere delle deroghe".
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