/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Attuazione della zona franca, respinta mozione del gruppo Lega

Attuazione della zona franca, respinta mozione del gruppo Lega

Testolin: "Proposta confusa e scollegata dalla realtà"

AOSTA, 27 ottobre 2023, 10:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Consiglio Valle ha respinto, con 21 voti di astensione (Uv, Fp-Pd, Av-Vdau, Pla, Sa, Pcp) e dieci a favore (Lega Vda, Fi, Gm), una mozione illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste che voleva impegnare la giunta regionale a intraprendere interlocuzioni col governo italiano - in particolare col ministero degli Affari regionali e delle autonomie e col ministero dell'Economia e delle finanze - per inserire anche il tema della zona franca, in modo da attuare l'articolo 14 dello Statuto speciale, nelle discussioni sul futuro accordo fra il governo e la Regione in materia di finanza pubblica.
    Il vicecapogruppo Erik Lavy ha ricordato "la mozione approvata dal Consiglio il 6 aprile su proposta della Lega Vda che impegnava ad approfondire il quadro normativo in essere sulle zone franche con il fine di elaborare una norma di attuazione. Abbiamo appreso di un'apertura di discussione con alcuni rappresentanti del governo italiano sulla proposta di istituzione della zona franca nella nostra regione. È necessario avere un regime di fiscalità che renda più conveniente la vita nei territori montani della nostra regione anche alla luce della futura chiusura per diversi anni del traforo del Monte Bianco e dell'accordo tra governo e Regione attuale che dopo il 2025 non assicura più l'erogazione di contributi alla Valle d'Aosta".
    Il presidente della Regione, Renzo Testolin, annunciando l'astensione, ha spiegato che "nel momento in cui lo Stato andrà a verificare le sue necessità di rideterminare un contributo al risanamento della finanza pubblica nel 2025, di concerto con le altre Speciali, occorrerà ripartire con una contrattazione, appoggiandosi su dei dati oggettivi. È prematuro oggi ipotizzare la situazione del 2025, quando a livello nazionale oggi hanno già dei problemi a chiudere un bilancio per il prossimo anno".
    Secondo Testolin "le valutazioni sulle peculiarità da valorizzare e le eccezioni da presentare al governo avranno tempo di essere approfondite e affinate per arrivare ad un confronto con lo Stato che ci metta nelle condizioni di esibire dei titoli di credito che possano esserci riconosciuti. Riguardo alla zona franca, a seguito dell'impegno assunto in Aula, stiamo chiudendo lo studio che sarà poi portato all'attenzione della commissione consiliare competente per poi essere convintamente trasformato in una proposta da presentare in Commissione paritetica utile a tracciare quel percorso tanto atteso di riconoscimento di una zona franca sicuramente diversa da quella ipotizzata settant'anni fa, ma che ci permetta di intervenire a favore di quei territori marginali e svantaggiati che meritano un'attenzione particolare per essere maggiormente attrattivi e per continuare ad essere 'presidiati'. La mozione rispetto ai due percorsi risulta confusa e scollegata dalla realtà, per cui se ne chiede il ritiro o in alternativa ci asterremo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza