In merito alla norma di attuazione per le concessioni idroelettriche "la Commissione paritetica ha approvato una bozza di norma che è stata inviata ai Ministeri competenti, i quali hanno risposto con delle osservazioni. La Paritetica sta interloquendo con i Ministeri per trovare delle soluzioni volte a mantenere il testo così come è stato scritto dalla Commissione stessa. Ad oggi manca solo il parere del Ministero dello sviluppo economico, che si attende per le prossime settimane. Nei prossimi giorni faremo il punto sulle osservazioni con i componenti di parte regionale della Paritetica". Lo ha detto il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, rispondendo in aula ad un'interrogazione di Pour l'Autonomie. "La preoccupazione è alta - ha replicato il consigliere Augusto Rollandin (PlA) - ed è importante far valere i diritti della Regione rispetto a chi non è in linea con questi principi: ci risulta che ci siano dei Ministeri che non sono d'accordo su questa norma di attuazione. Su questo tema abbiamo fatto diverse iniziative ispettive perché si tratta di una norma di grandissima importanza che bisogna fare approvare nel poco tempo che rimane da qui alla fine della Legislatura del Parlamento".
Il Consiglio Valle ha poi approvato all'unanimità una mozione - presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista e emendata dal Presidente della Regione - sulla norma di attuazione per le concessioni di derivazione d'acqua. Il testo impegna il Presidente della Commissione consiliare competente a organizzare una riunione con il Presidente della Regione e i componenti della Commissione paritetica di nomina regionale "per fare il punto sull'iter della norma di attuazione e a monitorare in modo permanente il suo iter al fine di raccogliere e registrare gli aggiornamenti e i progressi in materia e preparare nel migliore dei modi la discussione e la decisione del Consiglio regionale".