Con 18 voti a favore e 17 astensioni il Consiglio Valle ha approvato il disegno di legge di manutenzione dell'ordinamento regionale per il 2022 e disposizioni urgenti, conosciuto come legge Omnibus.
Il provvedimento si compone di 34 articoli. In particolare "estende il regime di esenzione dal pagamento dell'Irap previsto per gli enti del terzo settore anche alle Aziende pubbliche di servizi alla persona oltre che l'applicabilità dei contributi in conto interessi a sostegno della prima abitazione anche nei confronti di chi stipula mutui con l'Inps, per evitare discriminazioni rispetto ai mutui bancari".
E' stata inoltre disposta la proroga di ulteriori 210 giorni dopo la cessazione dello stato di emergenza da Covid-19 per gli interventi edilizi semplificati a carattere temporaneo, oltre che la possibilità di rendere definitivo l'intervento attraverso la sua regolarizzazione con il titolo abilitativo, qualora ammesso dalle norme edilizie e urbanistiche ordinarie vigenti.
In materia di mutui a favore delle attività turistico-ricettive e commerciali, è estesa al 30 giugno 2023 la sottoscrizione dei contratti di mutuo stipulati, con l'obiettivo di attenuare la pressione finanziaria sull'attività di questa tipologia di imprese in conseguenza dell'emergenza da Covid-19. Per le nuove imprese innovative che hanno ottenuto un contributo (fissato in 150mila euro massimi per impresa) è stata prevista l'abrogazione del tetto annuo di 75mila euro riconosciuto per gli stati di avanzamento.
Considerata la carenza di materie prime e le difficoltà nella consegna dei beni, viene prorogato da un anno a diciotto mesi il termine per la conclusione degli investimenti per i quali erano stati concessi contributi a parziale copertura dei costi in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all'esercizio dell'impresa.
Il provvedimento prevede l'aumento da 450 a 500 milioni di euro del bond emesso dalla Compagnia Valdostana delle Acque e destinato al mercato riservato a investitori istituzionali.
È riconosciuto il gioco della morra, fatti salvi i divieti previsti dalla normativa vigente, nell'ambito dei giochi appartenenti alla tradizione valdostana. Infine, in materia di segretari degli enti locali, sono introdotte modificazioni per soddisfare l'esigenza dell'Agenzia regionale dei segretari degli enti locali della Valle d'Aosta di ampliare, il più possibile e in tempi rapidi, l'elenco degli iscritti all'Albo regionale dei segretari, attualmente esaurito essendo i segretari di ruolo tutti incaricati.
Chiara Minelli (Pcp) si è detta "perplessa sulla considerazione del gioco della morra come gioco tradizionale della Valle d'Aosta, in quanto si tratta di un gioco che viene praticato in moltissime regioni italiane ed europee e non particolarmente legato alla tradizione valdostana: si poteva certo pensare di sostenere tale attività ludica in altro modo, senza inserirla nella legge sugli sport de noutra tèra. Inoltre, su un tema importante come quello delle concessioni di derivazione delle acque credo debba essere mantenuto il ruolo politico che, invece, con questo testo normativo viene affidato in buona parte alla dirigenza". Stefano Aggravi (Lega Vda) ha evidenziato che "nell'ambito delle varie Commissioni, il gruppo Lega si è pronunciato talvolta a favore di determinati articoli nei casi di interventi condivisibili quali quelli su Cva e sulle deroghe per i dehors, e talvolta contro, come nel caso dell'articolo 16 sul rilascio delle concessioni e autorizzazioni da parte dei dirigenti delle varie strutture regionali". Marco Carrel (Pour l'Autonomie) ha sottolineato "la contrarietà all'articolo 16 che prevede che il rilascio di concessioni e autorizzazioni, sia fatto direttamente dai dirigenti della struttura competente in materia, in quanto questa modifica creerà difficoltà nei vari uffici regionali, quando, di fatto, vi è già una struttura creata appositamente". Infine Mauro Baccega (Forza Italia) si è soffermato sull'edilizia residenziale pubblica, "tematica che non è stata neanche sfiorata nel testo di legge". Giulio Grosjacques (Uv) ha ribadito che "con questo testo si sburocratizzano le pratiche amministrative, dando una maggior tranquillità e una velocità di rapporti con lo Sportello unico degli enti locali. Inoltre l'aumento del plafond di Cva per gli investimenti nei prossimi cinque anni è un bene, così come l'articolato in materia di concessioni idroelettriche fa chiarezza tra le competenze in capo alla politica e quelle in capo alla dirigenza: sarà importante concentrarsi su di una legge che disciplini le concessioni e le eventuali sanzioni al fine di evitare di riempire gli uffici di contenziosi". Per Paolo Cretier (Fp-Pd) "la legge contiene interventi necessari per l'adeguamento all'attuale situazione legislativa" mentre per quanto riguarda la morra ha ricordato "che si tratta di un gioco tradizionale e che esistono giochi ben più pericolosi". L'assessore alle finanze, Carlo Marzi (Stella alpina), ha osservato che "si è operato per agevolare ulteriormente le attività di tipo ricettivo, produttivo, pubblico e di edilizia scolastica, consentendo di poter ancora fruire, sino al 31 ottobre, delle norme autorizzative semplificate per le realizzazioni o ampliamenti dei déhors o degli attendamenti legati ad attività ricettive in quota, nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari- antisismici e di sicurezza". Infine Albert Chatrian (Alliance valdotaine-VdaUnie) ha sottolineato come "il provvedimento sia stato attentamente analizzato da tutte le Commissioni consiliari" e ha rimarcato come "la legge vada nella direzione di semplificare e di trovare soluzioni per i vari Dipartimenti regionali, dando risposte puntuali alla comunità valdostana".