Tutelare, con il riconoscimento del diritto all'equo compenso, le prestazioni dei liberi professionisti rese alla pubblica amministrazione. E' quanto prevede la proposta di legge presentata dal gruppo Lega VdA e approvata all'unanimità dal Consiglio Valle oggi.
"Il Decreto Bersani del 2006 e il Decreto Legge 1/2012, che ha abrogato definitivamente le tariffe delle professioni regolamentate, hanno prodotto - ha detto il relatore della legge Paolo Sammaritani (Lega) - una totale deregolamentazione del settore portando a una situazione iniqua per cui i pochi professionisti forti e strutturati, che godevano di posizione di privilegio sul mercato, hanno potuto aumentare i prezzi ben oltre il limite dettato dalle precedenti tariffe massime, mentre la stragrande maggioranza, e in particolare i giovani, è stata costretta a ridurre sempre più le richieste di compensi. L'unico ambito in cui il legislatore regionale può intervenire è quello che riguarda il diritto dei professionisti all'equo compenso nei confronti della pubblica amministrazione: era quindi tempo che anche la Valle d'Aosta si dotasse di questo strumento normativo".
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