Nell'ambito del reclutamento e della fidelizzazione del personale sanitario quest'anno ci sono stati 120 candidati per 13 concorsi pubblici da dirigenti medici (in precedenza le candidature per le stesse posizioni erano state 24), con un significativo aumento sia del numero di iscritti sia degli idonei inseriti in graduatoria. Lo comunica l'Usl della Valle d'Aosta.
"Anche il numero di cessazioni non dovute a pensionamento negli ultimi anni - si legge in una nota - mostra un trend positivo, in diminuzione. Inoltre, i corsi di formazione per medici di famiglia hanno raggiunto la massima capacità di iscrizioni, con 10 iscritti al Corso regionale di Medicina generale".
"La crescita del numero di iscritti ai nostri concorsi, nonché il rallentamento della cosiddetta 'fuga' - commenta il direttore generale Usl, Massimo Uberti - rappresentano un risultato importante, incoraggiante, che traduce l'impegno che stiamo concentrando da tempo sul settore oggi più critico a livello nazionale per la tenuta del sistema sanitario pubblico: il reclutamento e la fidelizzazione del personale medico e sanitario. Le sfide che stiamo affrontando e che affronteremo ancora per i prossimi anni sono enormi, ma questi risultati ci mostrano che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta.
Questo non vuole dire che recupereremo tutto il gap accumulato in numerosi anni, ma stiamo invertendo la tendenza ed iniziamo a vedere la situazione migliorare". Aggiunge l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi: "Il futuro del Sistema sanitario valdostano dipende dalla capacità di mantenere i propri professionisti e di attrarne di nuovi: molti dei problemi quotidiani e più sentiti dalla nostra Comunità partono, infatti, dal numero non adeguato di professionisti in campo. I numeri dei recenti concorsi Usl confermano l'efficacia delle azioni intraprese".
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