Con una media di 74 punti,
l'Università della Valle d'Aosta si colloca al nono e ultimo
posto tra le piccole università non statali (sotto i 5.000
iscritti) nell'edizione 2024-2025 della classifica Censis delle
università italiane. Guida la classifica la Libera Università di
Bolzano, con 95 punti. L'ateneo valdostano ha ottenuto i
punteggi più bassi in due delle cinque voci prese in
considerazione: servizi (66, a pari merito con Roma - Link
Campus) e strutture (69). "Univda sta lavorando per migliorare
entrambi i parametri. Dal prossimo anno accademico, infatti, le
attività didattiche si svolgeranno nel nuovo polo universitario,
dotato di aule, sale studio e laboratori", si legge in una nota
dell'ateneo.
Penultimo posto per comunicazione e servizi digitali (77, a
pari merito con l'Università Lum G.Degennaro) e settima
posizione per le borse di studio (70). Secondo posto riguardo
alla voce internazionalizzazione (88), "per il terzo anno
consecutivo", ricorda l'ateneo in una nota. Una valutazione che
"ha preso in considerazione, tra i vari indicatori, anche il
numero degli studenti e delle studentesse che hanno trascorso un
periodo all'estero per studio o per tirocinio, grazie alle
opportunità offerte dall'Erasmus+ e da altri programmi di
mobilità internazionale, rapportato al totale degli iscritti".
Inoltre, fa sapere l'ateneo, "per qualità della didattica
degli atenei non statali di piccole dimensioni, l'Università
della Valle d'Aosta ottiene due prime posizioni: una con il
corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della
formazione primaria (101/110), l'altra in ambito linguistico con
il corso di laurea triennale in Lingue e comunicazione per
l'impresa e il turismo (101,5/110)".
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