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Cazzanelli e Vidoni, in 24 ore su e giù dalla Divine Providence

Cazzanelli e Vidoni, in 24 ore su e giù dalla Divine Providence

Prima salita in giornata della storica via sul Monte Bianco

AOSTA, 29 luglio 2024, 11:26

Redazione ANSA

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L'alpinista e guida alpina François Cazzanelli e l'aspirante guida Giuseppe Vidoni hanno affrontato in versione 'one push' la Divine Providence, via storica sul massiccio del Monte Bianco aperta nel 1984 da Francois Marsigny e Patrick Gabarrou e meta ambita da chi ama l'alta montagna. È stata la prima volta per Giuseppe, la seconda per François, che l'aveva percorsa già nove anni fa. Il friulano e il valdostano hanno impiegato 23 ore e 45 minuti per percorrere 28 chilometri e mettersi alle spalle 3.900 metri di dislivello positivo. E' la prima volta che l'itinerario viene chiuso in meno di 24 ore.
    Ci sono volute 4 ore e 30 minuti per raggiungere la base della parete partendo dal sentiero che conduce al bivacco della Brenva. Solo dopo è iniziata la complessa quanto adrenalinica ascesa al Grand Pilier D'Angle, parete verticale, a oltre 4.000 metri, che richiede 18 tiri di corda (7A obbligatorio - difficoltà massima 7C). Arrivati in vetta dopo 10 ore in parete, l'avventura è proseguita fino ai 4.810 metri del Monte Bianco, affrontando la cresta integrale del Peuterey, un altro tratto lungo e faticoso, per l'altitudine e soprattutto per la grande fatica ormai accumulata. Dall'uscita della Divine alla vetta del Bianco ci sono volute altre quattro ore. Una foto in cima alle 18.15, poi l'inizio della lunga discesa (5h 45') interrotta da una pausa al rifugio Gonella, per poi ripartire verso valle.
    François Cazzanelli ricorda: "Ci siamo allenati una primavera intera per provare a centrare questo obiettivo ambizioso. Non è stato facile e nulla era scontato alla vigilia". Giuseppe Vidoni aggiunge: "Questa grande passione per la montagna mi ha portato a scalare l'impegnativa via con l'amico François: insieme abbiamo raggiunto un bel traguardo, speriamo il primo di tanti".
   
   

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