/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alluvione in Valle d'Aosta, 90 milioni di danni pubblici

Alluvione in Valle d'Aosta, 90 milioni di danni pubblici

Ancora da quantificare le perdite delle attività produttive

AOSTA, 20 luglio 2024, 16:07

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Strade, ponti e non solo: ammontano a circa 90 milioni di euro i danni per la parte pubblica quantificati in Valle d'Aosta a seguito dell'alluvione che il 29 e 30 giugno scorsi ha colpito in particolare le località di Cervinia (nel comune di Valtournenche) e Cogne. Lo riferisce Valerio Segor, capo della Protezione civile regionale. A questa cifra andranno aggiunti i costi delle evacuazioni: da Cogne, isolata dopo le esondazioni del torrente Grand Eyvia, erano state portate via in elicottero 1.800 persone.
    La quantificazione complessiva dei danni è da completare, in quanto sono ancora da conteggiare le perdite subite dalle attività produttive, dall'agricoltura al commercio: a Cervinia, in particolare, il fango aveva invaso diversi magazzini di esercizi commerciali del centro, in quei giorni già riforniti di merce in vista dell'avvio della stagione turistica estiva.
    La Regione Valle d'Aosta, di concerto con il capo del dipartimento della Protezione civile nazionale, lo scorso 4 luglio aveva inviato richiesta di decretazione dello stato di emergenza nazionale al dipartimento della Protezione civile, come concordato alcuni giorni prima durante una visita del capo del dipartimento, Fabrizio Curcio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza