"Tra i primi e più gravi problemi
che si trovano ad affrontare le aziende coinvolte, c'è una
sofferenza dovuta alla mancanza di liquidità: le scadenze
fiscali di luglio (versamento Iva, Irpef, Intrastat, ecc.), il
pagamento degli stipendi e dei contributi Inps di giugno, la
scadenza delle rate di mutuo e la restituzione delle caparre per
i soggiorni non effettuati stanno mettendo in difficoltà non
poche strutture ricettive. È necessario mettere in campo
interventi che possano dare un sostegno alla liquidità delle
aziende coinvolte". Così Luigi Fosson, presidente
dell'Associazione degli albergatori valdostani, dopo l'incontro
con la giunta regionale per una sintesi delle istanze e dei
bisogni degli operatori del settore ricettivo le cui attività
sono state danneggiate dall'alluvione di fine giugno a Cogne e
Cervinia.
"Adava - ha detto Fosson - ringrazia il presidente Testolin e
la giunta regionale per l'apertura di un dialogo quanto mai
importante in questo momento. Il governo regionale ha dimostrato
disponibilità a convergere sui punti che abbiamo portato
all'incontro richiesto per dare le prime risposte al settore,
laddove è stato fortemente penalizzato dai recenti danni del
maltempo".
Tra le istanze dei rappresentanti delle strutture ricettive,
vi sono anche l'attivazione della cassa integrazione, incentivi
agli investimenti e un sistema di ristori proporzionale alle
perdite di fatturato. Nell'incontro sono stati inoltre
affrontati il tema della necessità espressa da Adava della
strutturazione di una strategia di comunicazione, di promozione
e di organizzazione di eventi che rilancino le due località
colpite e l'intera Valle d'Aosta e l'apertura di un confronto
per analizzare la questione dei collegamenti funiviari.
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