È stato recuperato in un crepaccio
il corpo senza vita dell'alpinista italiano precipitato ieri sul
massiccio del Monte Bianco, poco sotto il rifugio Gonella (3.071
metri). Sul posto il Soccorso alpino valdostano e il Soccorso
alpino della guardia di finanza di Entrèves.
Si tratta della terza vittima sul versante italiano del
'tetto d'Europa' nella sola giornata di ieri, dopo i due
torinesi che erano precipitati dal Mont Greuvetta.
L'incidente è avvenuto mentre l'alpinista, insieme al suo
gruppo, stava scendendo in direzione rifugio che si trova lungo
la via normale italiana al Monte Bianco. E' scivolato
all'altezza di un canale: la traccia presente lo conferma, come
la piccozza trovata più a valle. L'alpinista non è più riuscito
a fermare la sua caduta lungo il canale, proseguendo fino al
crepaccio, dentro al quale è sprofondato.
Un altro alpinista, un parigino di 34 anni, ieri mattina è
morto precipitando sul versante francese del massiccio del Monte
Bianco.
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