Nel 2023 "abbiamo registrato il più
alto livello di impieghi verso famiglie e imprese nella storia
di Finaosta, siamo a 767 milioni di euro". Lo ha detto Mattia
Sisto, dirigente della finanziaria regionale, illustrando i dati
del bilancio 2023 di Finaosta. Considerando i dati dal 2009, gli
'impieghi complessivi a rischio' maggiori risalivano al 2021
(753 milioni) e 2022 (746).
"Allo stesso modo - ha aggiunto Sisto - le erogazioni del
2023 si sono attestate a circa 73 milioni di euro". In dettaglio
"42 milioni a favore di privati per acquisto, ristrutturazione o
la costruzione della prima casa, 30 milioni a favore delle
imprese: di questi, 12 milioni di euro tramite prodotti in mezzi
propri di Finaosta, quindi gestione ordinaria, la parte restante
sui fondi di rotazione regionale. Si può registrare come sia il
valore più alto degli ultimi cinque anni a livello di erogazioni
(373) e quasi il più alto anche a livello di delibere (354) di
concessione di credito".
Considerando il solo efficientamento energetico "registriamo
un trend crescente di domanda, perché nel 2023 sono state
deliberate ben 24 pratiche per 2,2 milioni di euro, molto di più
degli anni precedenti".
Parallelamente i crediti deteriorati al netto delle
rettifiche (Tier 1) calano dal 15,37% del 2022 al 12,03% del
2023 e migliora anche il 'coverage ratio totale crediti
deteriorati' (il totale degli accantonamenti rapportati alle
esposizioni lorde totali), che passa dal 34,02% al 38,68%.
L'utile di esercizio della sola Finaosta - quindi non
dell'intero Gruppo Finaosta - è di 9 milioni 534 mila 755 euro:
il 5% è stato destinato alla riserva legale, il 25% alla riserva
straordinaria statuaria, il 70% alla riserva straordinaria
libera.
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