Escursioni, passeggiate, laboratori per bambini ed iniziative alla scoperta della biodiversità: è quanto prevede "Estate in natura", il programma promosso dall'assessorato regionale all'ambiente.
Si parte dalle riserve naturali regionali che saranno interessate da diverse iniziative: in quelle più estese, Mont Mars e Montagnayes, a luglio e agosto sono previste escursioni giornaliere con le guide ambientali escursionistiche. Nella riserva Tsatelet, a fine luglio, l'escursione sarà affiancata da una sessione di "mindfulness en plein air", guidata da un esperto, per imparare a trarre dall'esperienza in natura un maggior benessere psicofisico. La riserva Lolair, ad inizio agosto, accoglierà un'escursione serale, per poter ammirare durante il percorso, il fondovalle e consumare poi una cena al sacco con prodotti del territorio al calar della sera. Il programma prevede ancora due escursioni in ebike alla scoperta delle aree protette.
Per conoscere più da vicino le farfalle e il mondo degli insetti, mercoledì 10 luglio a Pont d'Ael ci sarà una passeggiata con i ricercatori dell'Università di Torino ed il personale regionale alla scoperta della farfalla più conosciuta dell'area, Polyommatus humedasae,vero e proprio endemismo di questa zona. Nelle settimane successive, avranno luogo dei biobliz entomologici nei siti Natura 2000 di Pont d'Ael, Mont Torretta-Bellon e Lolair per conoscere meglio gli insetti. Il Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan aprirà le porte del Castello di Saint-Pierre l'11 agosto per un appuntamento riservato solo ai bambini, "Che notte al Museo!", una visita serale al museo con attività ludiche e osservazione finale delle stelle. Per il pubblico adulto, a settembre, ancora la Museo, si svolgerà un workshop di disegno naturalistico con tecnica all'acquerello a tema paesaggi, fiori e oggetti.
Infine, sono previste quattro conferenze dedicate alla marmotta del Lyskamm recentemente esposta al Museo, nel castello di Saint-Pierre. I ricercatori del gruppo di studio sulla marmotta racconteranno il ritrovamento e i primi risultati degli studi effettuati all'Area megalitica di Aosta, a Courmayeur, Saint-Vincent e a Gressoney-La-Trinité.
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