Cinque milioni di euro del Fondo
europeo di sviluppo regionale per rendere più efficienti dal
punto di vista energetico gli edifici pubblici di comuni e
Unités des communes, come scuole e municipi: lo prevede l'avviso
preso in esame oggi dalla giunta regionale e per il quale è
richiesto il parere del Cpel.
Gli interventi riguardano, oltre all'efficientamento
energetico, la messa in sicurezza sismica di strutture ed
edifici, "contribuendo in tal modo al raggiungimento degli
obiettivi tracciati dalla 'Roadmap per una Valle d'Aosta Fossil
Fuel Free al 2040' e nel 'Piano energetico ambientale
regionale'".
"Il contributo massimo erogabile è di un milione di euro,
elevabile del 30% nel caso in cui si debba intervenire su un
patrimonio che ha bisogno di interventi di tipo sismico", ha
spiegato l'assessore allo Sviluppo economico, formazione,
lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, Luigi Bertschy.
"Il bando sarà aperto da luglio e gli enti locali potranno
presentare i loro progetti dall'8 gennaio al 28 febbraio. Quindi
la tempistica, decisa insieme al Celva, dà la possibilità a
tutti di aderire a questo bando, per garantire una buona
organizzazione progettuale. Così da intervenire su una fase di
priorità che decideranno gli enti sul proprio patrimonio
edilizio, evitando di dare una risposta solo a quello che
eventualmente è già a disposizione in termini di progetti.
L'obiettivo è dare priorità agli interventi che forniranno la
migliore risposta in termini di riduzione di consumi e di
aumento di produzione di energia rinnovabili. La valutazione dei
progetti avverrà nella primavera del 2025".
"Questo avviso - ha concluso Bertschy - ne precede un altro
che stiamo studiando sul comparto imprenditoriale per dare anche
in questo caso la possibilità di fare ulteriori progetti di
investimento, e finalizza una prima parte di lavoro che va nella
direzione di dare una concretezza al lavoro che dobbiamo fare
sul nostro patrimonio edilizio".
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