Il sondaggio 'Le imprese valdostane
si raccontano' della Chambre valdotaine presentato oggi a
palazzo regionale conferma il trend di crescita dei fatturati.
Per il 2023 è previsto un aumento rispetto al 2022 del 40,4%,
con una ulteriore riduzione della percentuale di imprese che
lamentano cali di fatturato (13,7%), cali per la maggior parte
inferiori al 32%. Al sondaggio hanno risposto 1.942 imprese
sulle 11.105 attive.
I settori che hanno registrato i maggiori incrementi di
fatturato sono stati quello dei trasporti (48,72% delle imprese)
che conferma il dato già riscontrato l'anno precedente, il
turismo (44,96% rispetto al 62,18% di imprese che avevano
riscontrato un aumento di fatturato nel 2022 rispetto al 2021),
le costruzioni (41,44%,) e il settore agricolo (40,68%),
entrambi in miglioramento rispetto all'anno precedente,
soprattutto il secondo, per il quale solo il 19,4% delle imprese
intervistate dichiarava di aver avuto un aumento di fatturato
rispetto al 2021.
Tra le imprese che hanno dichiarato cali di fatturato, emerge
che la motivazione principale sia l'aumento dei costi di
produzione seguito dalla contrazione dei consumi.
Riguardo al risultato d'esercizio, i dati del 2022 si
rivelano essere leggermente più positivi delle previsioni, con
la percentuale di imprese che prevedono una perdita
ulteriormente ridotta al 12,1%. Un miglioramento si riscontra
anche nelle previsioni di risultato d'esercizio del 2023: sono
il 9,6% le imprese che prevedono una perdita, di cui solo una
minima parte prevede una forte perdita, il 64,1% quelle che
prevedono un utile e il 26,3% quelle in pareggio.
"E' stato un 2023 molto positivo per le imprese valdostane
nonostante tutte le incertezze, a partire dalle guerre, che
hanno avuto un impatto sui costi", ha detto Roberto Sapia,
presidente della Chambre valdotaine.
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