"Non condividiamo il proposito di
costruire una nuova palestra in via Dalla Chiesa, perché non
verrebbero in tal modo risolti gli attuali problemi logistici".
Lo scrivono in una lettera agli organi di informazione i docenti
del Liceo Regina Maria Adelaide di Aosta, che da sette anni ha
sede in una struttura prefabbricata in via Chavanne. Il
riferimento è al progetto di fattibilità tecnica ed economica
per una nuova palestra a servizio delle scuole secondarie di
secondo grado della città di Aosta, del valore di 3,8 milioni di
euro, approvato nel novembre scorso dalla giunta regionale.
"Il tempo necessario - scrivono i docenti - per raggiungere
la nuova struttura a piedi con una classe di 20 studenti sarebbe
comunque di circa 15 minuti (da Google maps). Il tempo utile da
impiegare per raggiungere una palestra, in cui svolgere
adeguatamente le lezioni, non dovrebbe eccedere i 5/6 minuti.
Auspichiamo, quindi, che l'amministrazione regionale, prima di
progettare e di costruire nuovi impianti sportivi scolastici,
consulti preventivamente gli utenti e si faccia carico di
risolvere questa situazione con risposte ragionevoli e
funzionali agli studenti, agli insegnanti e alle istituzioni
scolastiche".
I docenti sottolineano: "Le due ore settimanali di scienze
motorie che i nostri ragazzi svolgono si riducono, di norma, a
100 minuti (due moduli da 50 minuti l'uno), ai quali vanno
sottratti i tempi spesi negli spogliatoi (a inizio e fine
lezione) e, ovviamente, il tempo necessario a raggiungere la
palestra (andata e ritorno da scuola)". Attualmente gli studenti
del Liceo, circa mille, "si spostano in orario scolastico
attraverso la città per raggiungere quattro diverse palestre in
cui poter svolgere le lezioni di scienze motorie".
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