Scattata ieri per la dorsale di
confine con Francia e Svizzera, si estende anche alle valli del
Monte Rosa e di Champorcher l'allerta 'gialla' (ordinaria
criticità) per pericolo valanghe diramate dal Centro funzionale
regionale fino alla mezzanotte di domani. In queste aree di
territorio sono possibili "medie e grandi valanghe
prevalentemente in zone non antropizzate o fenomeni noti per
elevata frequenza".
Tra oggi e domattina alle 7 sono attese "ancora nevicate
deboli e diffuse" nella valle centrale e nelle valli del Gran
Paradiso, "sparse" sulla dorsale di confine con Francia e
Svizzera e "moderate e localmente forti" nelle valli del Monte
Rosa e di Champorcher "con limite a 1200-1400 metri". A Sud-est
sono attesi "10-25 centimetri sotto i 1.500 metri, 25-45 oltre
1.500 metri; sulle altre zone 5-10 cm sotto 1.500 metri, 10-20
cm sopra 1.500 metri".
Dal primo pomeriggio di domani l'ufficio meteo regionale
prevede una pausa nelle precipitazioni, che dovrebbero poi
riprendere, seppur "deboli", giovedì. Proprio domani a partire
dalle 15.30 sono previste in Val Ferret le operazioni del Piano
di distacco artificiale valanghe (Pidav), utili a scaricare i
versanti dagli accumuli che si sono formati a seguito delle
precipitazioni di questi giorni. In caso di maltempo il Pidav
scatterà giovedì 29 febbraio alle ore 8.
Da ieri alberghi e baite della Val Ferret sono state evacuate
in via precauzionale per pericolo valanghe. Chiuse anche l'area
della Brenva e la pista di rientro della Val Veny e la strada
comunale Larzey/Entrèves.
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