Un trentasettenne è stato arrestato
ad Aosta dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale.
L'uomo si trovava ai domiciliari per scontare una pena - tra le
sue condanne anche una per rapina - quando gli agenti sono
arrivati a casa sua per un controllo. Secondo quanto ricostruito
dalla polizia, il trentasettenne ha insultato gli agenti, ha
tentato di colpirli e ha estratto anche un coltello da cucina
con una lama lunga 20 centimetri. I fatti sono avvenuti sabato
24 febbraio. L'uomo si trova ora in carcere a Brissogne in
attesa della convalida dell'arresto.
Il giorno prima, venerdì, la polizia ha arrestato per
resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale un uomo di 42 anni.
Le volanti erano state allertate per una lite in strada tra due
persone, ma all'arrivo degli agenti non è stato trovato nessuno.
Anche dall'indicazione relativa a un'auto che si era
allontanata, i poliziotti sono risaliti al quarantaduenne.
Arrivati a casa sua, a Gressan, l'uomo ha dato in escandescenze.
Gli agenti hanno trovato nell'abitazione anche dosi di sostanze
stupefacenti (per il possesso di droga la posizione
dell'arrestato è al vaglio degli inquirenti).
Un terzo arresto per resistenza è stato eseguito ieri dai
carabinieri a Saint-Vincent. Il gestore di un bar ha allertato
le forze dell'ordine perché un avventore stava disturbando.
L'uomo, un cinquantaquattrenne, all'arrivo della pattuglia -
hanno ricostruito i militari - ha usato espressioni come "Vi
ammazzo" e "Brucio i vostri corpi", minacciando anche il
titolare del locale.
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