"L'obiettivo del 2024 e del 2025 è di continuare sulla strada della crescita continua e costante nel numero degli iscritti" per "avere l'obiettivo di portare Fratelli d'Italia in forze nelle massime istituzioni valdostane.
Noi siamo determinati a tornare" . Così il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia in Valle d'Aosta, Alberto Zucchi, nella sua relazione programmatica al congresso provinciale/regionale in corso ad Aosta. Candidato unico alla presidenza, Zucchi ha ricordato che l'ultima volta che il partito è stato rappresentato in Consiglio Valle risale a "dieci anni fa, nel 2013", mentre per il "Consiglio comunale di Aosta al 2020".
Il direttivo sarà composto da 13 persone in tutto. Quattro sono i consiglieri fiduciari - Domenico Aloisi, Vitaliano Barberio, Walter Musso e Andrea Rosello Musico - e nove quelli da votare durante il congresso che si sta svolgendo. Sono 207 gli aventi diritto a esprimere la propria preferenza: "Si tratta degli iscritti al 30 settembre 2023", ha puntualizzato Zucchi.
Zucchi, "sarebbe da pazzi essere contrari all'autonomia"
“Nessuno di noi che abbiamo a cuore questa regione potrà mai essere contrario all’autonomia, sarebbe da pazzi essere contrari all’autonomia come i nostri avversari ci imputano di essere. E’ sul concetto di come deve essere gestita che noi siamo completamente diversi". Così il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia in Valle d'Aosta, Alberto Zucchi, nella sua relazione programmatica al congresso provinciale/regionale in corso ad Aosta. La loro visione è ”di un' autonomia come “mezzo per poter dare assistenzialismo. Noi vogliamo proporre il concetto di merito invece di quello della sudditanza”.
“Il partito dell’Uv, praticamente - ha detto Zucchi - sempre insieme alla sinistra, ha voluto usare negli anni l’autonomia di cui gode la nostra regione come un mezzo per costruire un sistema di socialismo reale difficile da scardinare in un territorio così piccolo: 1,8 miliardi di euro di bilancio per una popolazione di poco più di 100 mila persone costituisce un importo impressionante rapportato al numero di abitanti”. Per lo sviluppo del territorio, occorre “puntare sul turismo e su tutta la filiera del turismo”.
Riguardo alla legge elettorale, Zucchi ha sottolineato che “la Valle d’Aosta è l’unica regione dove i presidenti sono eletti dai consiglieri regionali” e sul tema “abbiamo trovato una sintesi con gli amici del centrodestra”. In questo senso, “a differenza di altri, noi abbiamo sempre creduto nell’importanza dell’unità del centrodestra, perché il centrodestra è l’unica soluzione che può servire ad aspirare a cambiare il paradigma di questa regione”. Critiche anche all’iter di realizzazione dell'ampliamento dell’ospedale Parini; presente nella dell’hotel Hb di Aosta, dove si tiene il congresso, anche Enzo Blessent, portavoce del comitato Vallée Santé, che sul tema ha inviato un esposto alla procura di Aosta, alla Corte dei conti e all’Anac.
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