La spesa per le intercettazioni telefoniche e ambientali svolte l'anno scorso dalla procura di Aosta è stata di poco meno di 294.000 euro, in diminuzione rispetto ai 532.000 euro del 2022. Il dato è contenuto nel bilancio sociale 2023 della procura dal quale emerge che il numero di provvedimenti per intercettazioni è passato da 2.045 a 1.140. Sono quasi raddoppiate invece le spese per consulenti, periti e traduttori che sono passate dagli oltre 62.000 euro del 2022 ai quasi 123.000 dello scorso anno. ''Complessivamente - spiega il sostituto procuratore Manlio D'Ambrosi, che ha illustrato il bilancio sociale della procura - le spese di giustizia sono rimaste invariate, sono cambiate le voci di spesa. Abbiamo avuto più bisogno di interpreti, per gli arresti della frontiera e di periti per le indagini che si fanno sempre più tecniche e necessitano di figure sempre più professionali. E abbiamo avuto meno bisogno di intercettazioni telefoniche''.
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